La Squadra Mobile e la Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo di Messina hanno svolto, nei giorni scorsi, mirate attività tese al contrasto del traffico di armi e del fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti nei rioni cittadini caratterizzati da elevata densità criminale.
All’esito di tali attività, dispiegate in due distinti servizi coordinati, il personale operante, in una prima occasione, a tarda sera del 25 luglio decorso, nei pressi della barriera autostradale dello svincolo di Tremestieri, ha tratto in arresto due soggetti messinesi, di 36 e 20 anni d’età, denunciando un minore che era in loro compagnia, siccome colti nella flagranza di reato, in concorso tra loro, di porto e detenzione in luogo pubblico di due pistole, di cui una calibro 357 magnum, e di una mitraglietta Skorpion tipo guerra, ricettazione e detenzione abusiva di cartucce.
I due uomini, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Messina-Gazzi per ivi rimanere a disposizione della competente A.G., mentre il minore è stato deferito per i medesimi reati ed affidato al genitore.
Una seconda attività è stata svolta il 28 luglio successivo.
Nel pomeriggio del predetto giorno, i poliziotti della S.I.S.C.O. di Messina e della Squadra Mobile hanno tratto in arresto, inoltre, una donna di 34 anni. Nello specifico, la giovane è stata notata aggirarsi con fare sospetto per le stradine di un rione cittadino ad elevata densità criminale. Sottoposta a controllo, la donna ha tradito evidenti segni di nervosismo ed è stato controllato il contenuto della borsa che la stessa recava con sé, rinvenendo circa 1,2 chilogrammi di cocaina e 80 grammi di marijuana.
Per quanto sopra, la donna è stata tratta in arresto e condotta presso la casa circondariale di Messina-Gazzi a disposizione della competente A.G.
Nell’ambito delle stesse attività di controllo del territorio e repressione dei reati inerenti gli stupefacenti è stato tratto in arresto un soggetto di 25 anni d’età, responsabile di cessione a terzi, anch’essi nella circostanza deferiti a piede libero, di un panetto di sostanza stupefacente del tipo cocaina e del peso di appena oltre un chilogrammo.
A seguito di approfondimenti investigativi correlati a tale episodio, gli Agenti hanno individuato un deposito all’interno del quale giacevano occultate armi, droga in ragguardevole quantità e munizioni di vario genere, traendo in arresto un minore che aveva la materiale disponibilità del locale, detenendo la chiave della porta di accesso.
Nella circostanza, all’interno di tale ambiente, dell’ampiezza circa 2 metri quadrati, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 26 chilogrammi di marijuana, poco più di tre chili di hashish, una pistola prima di matricola, un fucile, che, dagli accertamenti esperiti, è risultato poi oggetto di furto, circa 190 grammi di cocaina e munizionamento vario.
Il minore anzidetto, dopo le formalità di rito, è stato associato presso il Centro di prima accoglienza per minori di Catania.
I procedimenti istaurati presso le competenti Procure a seguito sopra descritti fatti di reato sono, allo stato, nella fase delle indagini preliminari e le relative contestazioni dovranno trovare riscontro nell’eventuale fase dibattimentale e nei successivi gradi di giudizio, nel rispetto, pertanto, della presunzione di innocenza che l’art. 27 della Costituzione garantisce ai cittadini sino a sentenza definitiva.