Mirati servizi straordinari interforze hanno interessato ieri i Monti Peloritani, nell’area dei Colli S. Rizzo. Dopo i servizi operati nelle settimane scorse nell’area protetta del Parco dei Nebrodi, dispositivi interforze sono stati attivati anche nelle aree boschive più vicine alla città di Messina.
I suddetti servizi, coordinati dalla Questura di Messina previo Tavolo Tecnico realizzato nei giorni scorsi, nascono dall’esigenza di far fronte alla presenza sempre più diffusa, specie nelle giornate festive, di appassionati di moto da cross, quad e fuoristrada che organizzano escursioni non autorizzate, ponendo in essere condotte irrispettose sia delle regole a tutela dell’ambiente sia, più semplicemente, delle norme previste dal Codice della Strada.
Il fenomeno, esaminato in seno al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, arreca danni a fauna e flora nonché nocumento a quanti, nel rispetto delle regole, raggiungono le aree boschive per godere di sentieri ed aree attrezzate.
Il servizio straordinario realizzato nella giornata di ieri - che ha visto impegnati 26 operatori tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Corpo Forestale Regionale, Polizia Metropolitana e Polizia Municipale - ha portato al controllo di 80 persone e 75 veicoli. Contestate, in totale, 47 sanzioni ai sensi del Codice della Strada.
Inoltre, sempre ieri, sono stati effettuati 14 sequestri e 8 fermi amministrativi di veicoli, un ritiro di carta di circolazione ed una patente revocata. In particolare, è stata sottoposta a sequestro una jeep modificata e 8 motocross da enduro, tutte prive di targa e di copertura assicurativa, mentre altri 2 enduristi sono stati sanzionati in quanto circolavano con mezzi privi della prescritta revisione.