Ha precedenti di polizia per il reato di rapina, nonché in materia di stupefacenti, il messinese di 25 anni raggiunto ieri da misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Messina.
L’uomo è ritenuto responsabile della rapina perpetrata intorno alle ore 10.00 dello scorso 6 aprile, in via Catania, ai danni del dipendente di una ditta di surgelati.
Col pretesto di vendere del bagnoschiuma, il malvivente è salito a bordo del furgone guidato dalla vittima e ha chiesto del denaro sostenendo di avere difficoltà economiche.
I toni sono presto cambiati e la richiesta si è trasformata in minaccia quando, dopo aver ricevuto una prima somma di denaro, il reo ha estratto un coltello, lo ha puntato all’altezza del petto della vittima e dichiarandosi congiunto di un noto pregiudicato, ha preteso altro denaro. Ricevutolo - per una somma complessiva di circa 60 euro – si è dileguato.
Le indagini esperite dalla Squadra Mobile della Questura di Messina e coordinate dall’Autorità Giudiziaria, hanno permesso di ricostruire rapidamente la vicenda e di dare un’identità al malvivente. Risolutiva la visione delle immagini dei sistemi di video sorveglianza presenti nell’area dove si è consumata la rapina.
I poliziotti della Squadra Mobile hanno proceduto ieri all’esecuzione della misura cautelare con il trasferimento del venticinquenne in carcere.