Convalidato oggi l’arresto a carico del trentaquattrenne messinese autore del reato di rapina. I fatti risalgono al 4 febbraio scorso quando il trentaquattrenne, dopo aver rubato della merce presso un negozio sito in via I Settembre, è scappato a tutta velocità a bordo di uno scooter incurante del fatto che uno dei dipendenti, nel tentativo di bloccarlo, veniva trascinato per diversi metri e cadeva rovinosamente sull’asfalto sbattendo il capo contro il cordolo della linea tranviaria.
Le successive indagini, operate dai poliziotti della Squadra Mobile congiuntamente agli operatori del Comando Corpo Polizia Municipale, hanno dato un’identità al rapinatore e stabilito che, in realtà, la dinamica dei fatti si era svolta in due tempi. L’uomo era entrato all’interno del negozio una prima volta intorno alle 11.00 rubando merce – delle batterie - del valore di circa 16 euro. Era quindi fuggito a bordo di uno scooter quando i sensori anti taccheggio avevano emesso il segnale di allarme. Poco dopo, però, aveva fatto ritorno presso l’esercizio commerciale preso di mira, minacciando e urlando contro il proprietario e i dipendenti, responsabili, a suo dire, di averlo accusato di furto e tentato di evitarne la fuga. In quel momento, una pattuglia del corpo di Polizia Municipale, notando l’accesa discussione, è intervenuta innescando la seconda fuga del malvivente.
L’analisi delle immagini del sistema di video sorveglianza ha confermato l’intera dinamica degli episodi e permesso di risalire al malvivente, peraltro gravato da precedenti di polizia a suo carico e pertanto già noto alle forze dell’ordine. Allo stesso è stato contestato altresì il reato di omissione di soccorso, nonché guida senza patente perché revocata. Lo scooter, sottoposto a fermo amministrativo, era privo di revisione.