Era stato arrestato ad inizio luglio.
All’inizio di luglio era stato arrestato in flagranza di reato dai poliziotti delle Volanti per resistenza e lesioni a P.U., nonché denunciato in stato di libertà per i reati di tentata estorsione e lesioni. Il trentenne messinese si era recato a casa dello zio e con fare aggressivo e minaccioso gli aveva intimato di consegnargli del denaro, aggredendolo poi con schiaffi e pugni per non avere soddisfatto la sua richiesta.
Sottoposto agli arresti domiciliari con ordinanza emessa dal Tribunale di Messina, è stato arrestato pochi giorni dopo per il reato di evasione, essendo stato sorpreso e riconosciuto in strada alla guida della sua autovettura.
Ieri, gli agenti delle Volanti hanno proceduto al trasferimento in carcere, come disposto dall’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal GIP a carico dell’uomo.