Arrestato dalla Polizia di Stato
La Polizia Ferroviaria di Messina, nell’ambito dei servizi di vigilanza della locale stazione, predisposti al fine di prevenire e reprimere eventuali azioni criminose in ambito ferroviario, ha tratto in arresto un cittadino siriano di 23 anni. Questi è stato fermato a bordo dell’Intercity Notte, in servizio sulla tratta Siracusa-Roma. Ad insospettire i poliziotti è stata la circostanza che il giovane, pur non parlando italiano ha presentato, per l’identificazione, una carta d’identità rilasciata dal Comune di Bologna su cui erano riportate generalità di un cittadino italiano. Il ragazzo è stato quindi condotto in ufficio per ulteriori accertamenti da cui è emerso che, per quel documento di riconoscimento, a marzo 2019, era stata presentata una denuncia di furto nel capoluogo emiliano. Di fronte alle evidenze, e grazie all’aiuto di un interprete di lingua araba, questi ha finalmente declinato le proprie generalità e spiegato come fosse venuto in possesso della carta d’identità, acquistata da un connazionale al mercato nero in Grecia, per 3.500 Euro. Con la stessa, qualche giorno prima, il giovane era riuscito ad imbarcarsi su un volo da Atene e diretto a Catania con l’intento di raggiungere il fratello a Monza. Il cittadino siriano è stato anche sottoposto a perquisizione personale che ha portato al ritrovamento nel proprio zaino del suddetto biglietto aereo. Il giovane extracomunitario è stato quindi tratto in arresto per il reato di possesso di documento di identificazione falso e di provenienza furtiva e, l’indomani, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto al rito “direttissima” nel corso del quale gli sono stati inflitti 2 anni di reclusione, pena sospesa, e 700 Euro di multa. La carta d’identità ed il biglietto aereo, invece, sono stati sequestrati.