Estorsione pluriaggravata dal metodo mafioso il reato contestato
Eseguita dai poliziotti della Squadra Mobile l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio del Gip presso il Tribunale di Messina, in data 13/09/2018, a carico di due soggetti, entrambi pluripregiudicati. Sono ritenuti responsabili del reato di estorsione continuata, aggravata per aver commesso il fatto avvalendosi del metodo mafioso e per aver agevolato, con i proventi, l’associazione mafiosa di Santa Lucia sopra Contesse, di cui uno dei due arrestati, unitamente ad altri, è organizzatore. I due hanno costretto un imprenditore edile ad assumerli, con mansioni, rispettivamente di elettricista e sorvegliante, conseguendo uno stipendio nettamente superiore al lavoro effettivamente prestato o per lavori mai svolti. Fatti commessi a Messina nell’arco temporale compreso tra il mese di dicembre del 2015 e il mese di settembre 2016. I due arrestati si trovavano già ristretti in carcere, per altra causa.