Conferenza presso l’Università di Messina: “Boris Giuliano. Simbolo della cultura della legalità. Dagli anni messinesi all’esperienza di Palermo”
Si è tenuta stamani la conferenza dedicata a Boris Giuliano, il valoroso Dirigente della Squadra Mobile di Palermo ucciso dalla mafia nell’estate del 1979. L’Università degli Studi di Messina ha accolto presso l’Aula Magna dell’Ateneo l’evento rivelatosi un’occasione importante per conoscere meglio la figura di un simbolo della cultura della legalità. Grazie alle testimonianze e ai racconti dei relatori presenti al tavolo di studio è stato possibile approfondire il percorso professionale segnato dal commissario e la figura di uomo, dagli anni trascorsi proprio qui a Messina sino al trasferimento a Palermo.
Tra gli autorevoli relatori, il Questore di Messina, Giuseppe Cucchiara, autore di una attenta analisi degli anni in cui operò il dottor Giuliano, la Palermo degli anni ’70, quella in cui emerse la “nuova mafia”, inseritasi nel lucroso business della droga.
Un sistema investigativo innovativo, un controllo del territorio mai messo in atto prima, la puntuale osservazione dei personaggi della malavita e la creazione per ognuno di loro di un “fascicolo” che contenesse qualsiasi tipo di informazione utile alle indagini e alla ricostruzione delle famiglie mafiose presenti sul territorio nonché l’attenzione alla ricerca dei flussi di denaro che alimentavano gli affari delle cosche.
E poi ancora l’importanza di rapporti nuovi con le polizie internazionali, l’attenzione per un modo tutto nuovo di comunicare con la stampa e veicolare le informazioni.
In breve, il prezioso contributo che il dottor Giorgio Boris Giuliano ha reso fruibile per quanti, negli anni successivi alla sua morte, hanno lavorato per contrastare il potere crescente della mafia in Sicilia.