Anche quest’anno, dal 16 al 22 settembre, si celebra la Settimana Europea della Mobilità. Questa speciale edizione del ventennale, intitolata “Muoviti sostenibile… e in salute” è incentrata sulla sicurezza e sulla salubrità delle scelte di mobilità sostenibile: per questo, i cittadini europei sono incoraggiati a tenersi in forma fisicamente e mentalmente, esplorando la bellezza delle città, e a mostrare considerazione per l'ambiente e la salute degli altri nella scelta tra le differenti modalità di trasporto.
La Polizia Stradale, specialità della Polizia di Stato da sempre impegnata nella promozione dei principi della prevenzione in materia di sicurezza stradale, in occasione della Settimana Europea della Mobilità, ha inteso fornire consigli utili ai ciclisti, “utenti vulnerabili” della strada.
Nella nostra “due ruote” è opportuno verificare, sempre, l’efficienza delle gomme, controllarne la pressione, verificare l’efficienza dei freni ed accertarsi che, una volta in sella, sia possibile poggiare i piedi a terra, avendo così il controllo totale del mezzo.
Occorre, inoltre, evitare di dimenticare altri dispositivi non solo utili ma necessari, per il nostro utilizzo e per la tutela dell’incolumità di tutti.
In bicicletta, non dimentichiamo il casco protettivo, dotiamo il nostro veicolo di catarifrangenti alle ruote e montiamo pedali con dispositivi di visibilità notturna, così da essere sempre individuabili.
Ricordiamoci sempre di guidare quanto più vicino possibile al margine destro della carreggiata ed in fila, uno dietro l’altro, segnalando con il braccio teso la direzione che si intende intraprendere per svoltare ad un incrocio.
In ultimo, nel rammentare che è obbligo dotare la propria bici di dispositivo di segnalazione acustica che si senta ad almeno 30 metri (il “campanello”), ricordiamoci sempre che sulla strada non siamo soli e, se percorriamo un attraversamento pedonale, dobbiamo scendere dalla nostra bici.
Nel ricordare che le norme del Codice della Strada valgono per tutti i mezzi sulla carreggiata, usiamo la bici nel rispetto nostro e degli altri senza mai distrarci.