Stamattina, gli investigatori della Squadra Mobile hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Messina, nei confronti di un ventenne e di un ventiseienne ritenuti responsabili in concorso tra loro della rapina commessa lo scorso 21 settembre ai danni di un supermercato della periferia sud della città. Il ventiseienne è, altresì, ritenuto responsabile del furto consumato lo scorso 25 agosto ai danni di un benzinaio.
I due soggetti, raggiunti oggi dalla nuova misura cautelare, sono già stati individuati quali membri del sodalizio criminale scoperto con l’operazione di Polizia Giudiziaria “Flower”, eseguita qualche giorno fa dalla Squadra Mobile di Messina, e dunque già detenuti perché ritenuti responsabili di altre cruente rapine perpetrate, con lo stesso modus operandi, nell’arco di pochi mesi, ai danni di esercizi commerciali della città.
Il provvedimento è il risultato dell’attività investigativa, condotta dalla Squadra Mobile e coordinata dalla Procura della Repubblica di Messina, sviluppatasi attraverso una serrata attività tecnica di intercettazione di comunicazioni telefoniche ed ambientali, visione di immagini tratte da impianti di video sorveglianza, servizi tecnico-dinamici sul territorio ed analisi di tabulati di traffico telefonico.
Nello specifico, i due malviventi, lo scorso 21 settembre, con volto travisato e armati rispettivamente di fucile e pistola, dopo essersi introdotti in un supermercato, si facevano consegnare dal direttore dell’esercizio commerciale il denaro ammontante a circa 2.500 Euro, dandosi poi alla fuga a bordo di uno scooter, risultato successivamente oggetto di furto. Le indagini immediatamente avviate hanno consentito di appurare che il tragitto effettuato dai due malfattori era identico a quello seguito in occasione di una precedente rapina consumata il 25 agosto c.a., con le stesse modalità operative, in danno di un centro scommesse e nella cui circostanza gli stessi si erano appropriati della somma di denaro pari a 3.000 Euro. Ancora, il 27 settembre è stato compiuto un altro delitto in danno del proprietario di alcuni distributori di benzina, il quale mentre si accingeva presso un istituto bancario cittadino per effettuare un versamento, veniva avvicinato da un individuo travisato che gli strappava di mano una busta contenente più di 15.000 Euro. Il malvivente, in quella occasione, dopo essersi dato alla fuga a piedi, scavalcava un muro di cinta e veniva prelevato da un complice a bordo di uno scooter, poi risultato lo stesso utilizzato per gli altri delitti.
Si è così, nell’arco di un brevissimo lasso di tempo, giunti alla soluzione di tutti gli episodi violenti commessi in città negli ultimi mesi e all’individuazione dei loro autori.