La notte scorsa gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Messina hanno arrestato in flagranza di reato un messinese di 39 anni, ritenuto responsabile del reato di furto aggravato di due specchietti retrovisori, commesso in concorso con un messinese di 41 anni. I due soggetti, sono stati inoltre deferiti in stato di libertà per il reato di ricettazione, in quanto trovati in possesso della calotta di un altro specchietto retrovisore del medesimo modello di quelli asportati.
In particolare i poliziotti, durante il normale servizio di prevenzione e controllo del territorio, nel transitare in questa via della Libertà, hanno notato un’autovettura Mercedes Classe A, in sosta in doppia fila sulla corsia di marcia, con una persona a bordo, e a circa cinque metri di distanza dalla predetta autovettura, un altro uomo intento ad asportare lo specchietto retrovisore di un’altra Mercedes classe A regolarmente parcheggiata.
L’uomo, alla vista della volante, allertato verosimilmente dal complice, ha tentato di allontanarsi ma prontamente è stato raggiunto e fermato, insieme al suo correo.
La perquisizione effettuata a bordo dell’automobile ha consentito di rinvenire i due specchietti retrovisori asportati poco prima, ed una terza calotta di uno specchietto di identico modello e colore degli altri due, verosimilmente provento di un precedente furto e della quale nessuno dei due soggetti fermati ha saputo fornire indicazioni attendibili in relazione alla provenienza.