Il fatto risale allo scorso 21 dicembre: una tentata rapina alle prime ore dell’alba viene perpetrata ai danni di un commerciante del centro cittadino.
Passa meno di un mese e si risale ad uno dei responsabili, un messinese di 37 anni, che i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Messina, impegnati nelle indagini, conducono in carcere in esecuzione di ordinanza cautelare.
La ricostruzione dei fatti operata grazie anche all’ausilio dei filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza, della descrizione degli stessi ad opera di chi era presente, dei tabulati telefonici acquisiti, permette di risalire anche al secondo uomo, complice morale e materiale. Trattasi di un ventunenne di Messina.
Armato di taglierino aveva fatto irruzione insieme al compare nel locale preso di mira intimando al titolare di consegnargli il denaro in cassa. Alla reazione di quest’ultimo era seguita una colluttazione costata al malcapitato un trauma cranico con ferita lacero contusa alla regione frontale sinistra.
Ieri pomeriggio gli investigatori lo hanno raggiunto in casa ed in esecuzione del provvedimento custodiale emesso dal Gip del locale Tribunale lo hanno condotto in carcere.