16.664,00 euro: è questa la somma complessiva delle sanzioni irrogate questa settimana con l’operazione “Quartieri Sicuri” dai poliziotti della Volanti della Questura di Messina, coadiuvati da personale della Sezione Annona della Polizia Municipale e dai Tecnici della Prevenzione del SIAN.
Più precisamente, la lente di ingrandimento è stata puntata sugli esercizi commerciali della zona centro sud della città, due dei quali non a norma, tanto sotto il profilo amministrativo quanto sotto quello igienico sanitario.
Una gastronomia, infatti, dagli accertamenti esperiti dagli operatori risultava priva: della scia, dei requisiti generali in materia d’igiene, delle chiusure dei contenitori raccolta rifiuti.
Il secondo, un ristorante pizzeria, oltre a non indicare gli ingredienti dei prodotti venduti, ad avere il bagno destinato ai disabili inagibile, a non formare il personale, risultava carente di basilari requisiti in materia d’igiene, avendo anch’esso i contenitori di raccolta rifiuti non coperti, mancando delle procedure di rintracciabilità degli alimenti e avendo modificato la destinazione dell’ambiente.
Controllata anche una ditta di riparazione ciclomotori e motoveicoli i cui locali apparivano in pessime condizioni. Apparecchiature ed attrezzature alla rinfusa, stesso dicasi per ricambi, oli, vernici e liquidi industriali. Da approfondimenti, traspariva, inoltre, che la Camera di Commercio per mancanza dei requisiti aveva inibito al titolare la prosecuzione dell’attività professionale di meccanico, esercitata pertanto abusivamente. I poliziotti procedevano a denunciarlo ed a sottoporre a sequestro il locale corpo del reato.
Sempre nei giorni scorsi, Quartieri Sicuri ha fatto registrare ulteriori significativi risultati.
Deferite in stato di libertà 2 persone una per appropriazione indebita l’altra per furto.
Arrestato, altresì, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un 22enne messinese.
Numerosi i veicoli e le persone sottoposte a controllo.