Commissatiato di Pisticci: sequestrati nche strumenti specifici per il furto di rame
Un dipendente di un istituto di vigilanza operante nella zona di Pisticci segnalava la presenza sospetta di sconosciuti nelle campagne adiacenti la
strada provinciale che da località Pozzitello di Pisticci conduce al Comune di Craco Peschiera. Tempestivamente si recava sul posto una
unità della Squadra Volanti ed un equipaggio civetta del Commissariato, dove si raccoglievano ulteriori informazioni: l'operatore
dell'Istituto di vigilanza privata riferiva di aver udito strane voci e di aver visto le tipiche luci riflesse dalle torce, addirittura in
corrispondenza delle sommità dei pali di erogazione di energia elettrica. Il sopralluogo confermava i sospetti di un tentativo di furto di
cavi aerei di rame nudo: si rinvenivano, riversi in terra, circa 800 metri di cavi di "oro rosso" - già debitamente sistemato e pronto per
essere asportato - per un peso stimato di oltre 2 quintali ed un valore di circa 20.000 Euro. Sul posto si rinvenivano anche due scale in alluminio
di lunghezza complessiva di 10 metri, ed un palo in legno di circa 5 metri che presentava all'apice una ingegnosa tronchese, al cui manico sinistro
era stata collocata una corda per il relativo azionamento funzionale al taglio dei cavi aerei di rame.
I servizi di controllo del territorio proseguono senza sosta e sono monitorati dall'?#osservatorioperilrame? in seno alla
?#direzionecentraleanticrimine?.
Quanto recuperato si sottoponeva, come prassi, a sequestro penale.