Sull’auto dei malviventi trovato e sequestrato un vero e proprio arsenale per furto e scasso
L'intervento della volante della Polizia di Stato ha consentito di trarre in arresto a Marconia di Pisticci quattro individui sorpresi a rubare
un'auto.
Durante la notte è giunta alla sala operativa del Commissariato di P.S. di Pisticci una segnalazione: un'autovettura con a bordo alcune
persone all'apparenza forestiere era stata notata aggirarsi in maniera sospetta per le vie di Marconia. Muovendosi lentamente, l'auto si soffermava
in prossimità delle auto parcheggiate sulla pubblica via.
Prontamente allertata, la volante di turno si è portata rapidamente in Marconia e all'altezza di via Friuli gli agenti hanno scorto
l'autovettura segnalata con quattro soggetti a bordo. All'alt intimato dai poliziotti, anziché fermarsi, l'auto si è allontanata a
velocità sostenuta.
Ne è conseguito un prolungato inseguimento per le vie cittadine, durante il quale i fuggitivi si sono disfatti di alcuni oggetti,
lanciandoli dal finestrino.
Dopo momenti concitati di corsa a tutta velocità, la volante del Commissariato è riuscita con non poca difficoltà a bloccare
il quartetto.
I quattro sono risultati essere pluripregiudicati, tutti residenti in provincia di Bari, con numerosi precedenti specifici per reati quali furto
aggravato, ricettazione, rapina, rapina impropria, nonché possesso ingiustificato di chiavi adulterine ed altro.
Nel frattempo, altro personale sopraggiunto a bordo di un'auto "in borghese", ripercorrendo il tragitto fatto durante l'inseguimento, ha recuperato
gli strumenti lanciati dal finestrino durante la fuga. Ha poi individuato un'autovettura, una Seat Altea, con chiari segni di effrazione: il
nottolino della serratura della portiera era stato divelto ed abbandonato per terra. L'auto era parcheggiata sempre in via Friuli, a meno di 200
metri dal luogo in cui era iniziato l'inseguimento.
All'interno dell'autovettura dei malviventi è stato poi rinvenuto un vero e proprio arsenale, con una centralina decodificata per
azionamento di autovetture, uno strumento estrattore di serrature, chiavi inglesi, martelli, guanti da idraulico e tutto ciò che occorre per
lo scasso e il furto. Tali strumenti sono stati sottoposti a sequestro penale.
I quattro malviventi sono così finiti in carcere a disposizione dell'Autorità giudiziaria con l'accusa di tentato furto aggravato di
autovettura, resistenza a Pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di chiavi adulterine ed arnesi atti allo scasso.
Il Questore Stanislao Schimera, che ha partecipato alla conferenza stampa, ha sottolineato che l'operazione del Commissariato di P.S. di Pisticci
è la riprova che la sicurezza viene garantita a Matera e in tutta la provincia, dove tutti i presidi della Polizia di Stato operano con
costante impegno attuando un controllo efficace del territorio 24 ore su 24, di giorno come di notte, nei giorni feriali come in quelli
festivi.
Il Commissario Capo Gianni Albano, dirigente del Commissariato di P.S. di Pisticci, ha elogiato i suoi uomini, ma anche il comportamento esemplare
del cittadino che ha effettuato la segnalazione dell'auto sospetta, grazie alla quale gli operatori della Polizia di Stato hanno potuto effettuare
l'intervento tempestivamente e con successo.
Proseguono le indagini da parte del Commissariato di P.S. di Pisticci e della Squadra Mobile per stabilire eventuali altre responsabilità
dei malviventi arrestati nella notte legate ad eventi delittuosi analoghi verificatesi nella zona.