Sottratta energia elettrica per un totale di circa 130 mila euro
Nell'ambito dei controlli che il personale della Polizia di Stato di Pisticci sta svolgendo congiuntamente a personale tecnico della società
Enel Spa, sono state eseguite verifiche nei comuni di Bernalda, Craco e Stigliano, nei confronti di alcune aziende agricole ed attività
commerciali.
In due casi i controlli hanno dato esito positivo consentendo di scoprire ingenti furti di energia elettrica.
Il primo caso ha riguardato un'azienda agricola vivaistica ubicata lungo la strada statale 407 Basentana.
Gli operatori hanno dovuto insistere non poco con il gestore prima di poter accedere al contatore per controllarlo in maniera dettagliata. Si
è compreso poi il motivo delle resistenze: infatti era stato effettuato un allaccio abusivo alla rete Enel, occultato a monte del
contatore.
Secondo i calcoli fatti dai tecnici, lo stratagemma illecito ha consentito di sottrarre dal 2010 energia elettrica per un ammontare di 117 mila
euro circa.
Il secondo caso ha riguardato un'azienda agricola ubicata ai confini con il comune di Craco.
Anche questa volta i poliziotti del Commissariato di P.S. di Pisticci hanno scoperto un allaccio illecito, realizzato mediante doppio cavo aereo
per bypassare il contatore, che così non registrava alcun consumo. E' stato stimato un furto di energia elettrica superiore ai 12 mila
euro.
I titolari delle due attività sono stati pertanto sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione dell'A.G. con l'accusa di furto
aggravato e continuato di energia elettrica.
I servizi congiunti tra Polizia di Stato e personale Enel proseguiranno nei prossimi giorni.