Da 4 anni perseguitava la vittima con sms, appostamenti e pedinamenti
Personale del Commissariato di P.S. di Pisticci ha dato esecuzione ad un'ordinanza applicativa di misura cautelare personale per stalking a carico
di un uomo residente ad Altamura (BA).
Nei suoi confronti, il Gip del Tribunale di Matera ha disposto il divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi dalla stessa frequentati,
nonché l'obbligo di non comunicare con la persona offesa con qualsiasi mezzo, compreso il telefono.
Le indagini della Polizia vengono avviate alla fine dello scorso gennaio, dopo che una donna residente nell'hinterland pisticcese ha sporto
sporgere querela nei confronti di un uomo che da quattro anni la perseguitava, rendendo la sua vita un inferno.
Tutto ebbe inizio con l'accettazione di una proposta di lavoro fattale dall'uomo. Ma dopo pochi mesi il datore di lavoro tentò di avere con
lei approcci di natura sessuale. Di fronte al deciso rifiuto della donna, l'uomo diede inizio al suo piano fatto di pedinamenti, appostamenti sotto
casa, telefonate e messaggi, al ritmo di 30-40 chiamate e sms al giorno.
Anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro, l'uomo tentava ripetutamente di avvicinarla, tanto da generare in lei una vera e propria paura
anche di uscire di casa. Il serrato pedinamento si spinse una volta fino a Taranto, dove la donna si trovava per accudire la figlia ricoverata in
ospedale. In quella circostanza la vittima fu costretta a rifugiarsi in una sala medicheria per evitare di essere assalita dall'uomo.
Le indagini condotte dagli investigatori del Commissariato di Pisticci hanno permesso di appurare che sull'utenza in uso alla vittima sono giunte
da parte dell'uomo oltre 7 mila telefonate, tentativi di chiamate, messaggi e chiamate in modalità anonimo.
Le testimonianze di parenti e vicini di casa raccolte sulla vicenda hanno ulteriormente rafforzato il quadro probatorio a carico dell'uomo, nei cui
confronti è andato delineandosi il tipico profilo dello stalker, caratterizzato da comportamenti ossessivi nei confronti della vittima, con
frasi del tipo: "O sarai mia o sarai di nessuno", tanto da impedirle di vivere con serenità la propria vita personale e familiare.
Il quadro dettagliato della vicenda è stato riferito dagli investigatori del Commissariato di Pisticci all'A.G., che ha proceduto
all'adozione dell'ordinanza applicativa di misura cautelare di cui si è detto innanzi. Nei confronti dell'uomo verrà inoltre
predisposta una segnalazione ai servizi sociali al fine di intraprendere un percorso rieducativo.