13 provvedimenti giudiziari di custodia cautelare tra Basilicata, Puglia e Campania
Sono state eseguite dalla Polizia di Stato il 16 febbraio 13 ordinanze di custodia cautelare emesse dal GIP del Tribunale di Matera. Le 13 persone
destinatarie dei provvedimenti giudiziari, tra cui una donna, sono ritenute responsabili a vario titolo di spaccio di sostanze stupefacenti ed
illecita detenzione di arma da fuoco e munizionamento. Esse sono residenti a Matera e nelle province di Bari, Foggia e Avellino.
Delle 13, 7 sono le ordinanze di custodia cautelare in carcere, le altre 6 sono ai domiciliari. A queste si aggiunge una misura cautelare
dell'obbligo di firma per una donna di Matera.
Quasi tutti gli arrestati sono personaggi di rilievo e nevralgici per lo spaccio di stupefacenti nella provincia di Matera, specialmente di
cocaina, eroina ed hashish.
Le investigazioni della Sezione Narcotici della Squadra Mobile di Matera hanno avuto inizio nel 2007, già all'indomani dell'operazione
"Reset" che inferse un duro colpo agli spacciatori che operavano nell'hinterland materano. La costante attività repressiva sul territorio
consentiva di individuare alcuni focolai di spaccio a Matera, in particolare nelle frazioni di Borgo La Martella e Borgo Venusio, nonché nei
vicini centri di Montescaglioso, Ferrandina, Bernalda ed Altamura, quest'ultimo in provincia di Bari.
Le indagini si sono avvalse di numerose intercettazioni telefoniche ed ambientali e servizi di videoripresa e rilevamento della posizione dei
veicoli (GPS).
Matera e il suo hinterland costituivano il terminale di un'attività di spaccio di droga, che veniva approvvigionata dalle vicine Puglia e
Campania. Precisamente i canali di rifornimento per il capoluogo provenivano da Cerignola (FG) e Solofra (AV) mentre per la provincia giungevano da
Bernalda (MT) e Canosa (BA).
Nel corso delle attività investigative, già nell'aprile del 2007 fu individuato a Cerignola un garage che era stato adibito al
confezionamento dello stupefacente. Al suo interno furono rinvenuti non solo stupefacenti e sostanze idonee al taglio, ma anche una pistola e il
relativo munizionamento.
Per l'esecuzione dell'operazione, che è stata denominata "BORGO", hanno collaborato con la Squadra Mobile di Matera quelle di Bari, Avellino
e Foggia sotto il coordinamento del Servizio Centrale Operativo. L'esecuzione degli arresti e le conseguenti perquisizioni personali e domiciliari
hanno richiesto inoltre l'ausilio dei Reparti di Prevenzione Crimine di Potenza e Bari, dei mezzi aerei del Reparto Volo di Bari e delle
unità cinofile di Napoli e Vibo Valentia.
Durante le perquisizioni a carico di diversi indagati si è proceduto inoltre al sequestro di cocaina ed hashish e altro materiale per il
taglio e il confezionamento della droga. Nei confronti di un indagato, in particolare, è scattato l'arresto poiché, a seguito della
perquisizione nella sua abitazione di Matera a cui è stato sottoposto, sono stati rinvenuti e sequestrati 60 grammi circa di hashish e
materiale per il taglio e confezionamento dello stupefacente.