Agenti della Squadra Mobile di Matera hanno eseguito, con la collaborazione della Squadra Mobile di Napoli, un’Ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Matera, nei confronti di un pregiudicato di anni 41, residente e domiciliato a Napoli.
L’uomo si è reso responsabile di truffa aggravata ai danni di una novantenne residente a Matera.
I fatti risalgono al mese di settembre dello scorso anno. Nella circostanza i truffatori adottarono il seguente modus operandi. Un complice del malfattore, rimasto ignoto, contattava telefonicamente l’anziana signora, fingendo di essere il di lei nipote, per informarla che sarebbe presto passato dalla sua abitazione un corriere per consegnarle un pacco a lui destinato. In un primo momento il telefonista riusciva a convincere la donna a ritirare il pacco e a consegnare al corriere 4.000 euro in contanti. Dopo aver riscosso la somma, il corriere ritornava nell’abitazione della donna e il telefonista, sempre fingendo di essere suo nipote, la convinceva a consegnare all’uomo altri 1.700 euro e i gioielli di famiglia.
La donna riusciva poi a mettersi in contatto con il vero nipote, che si accorgeva della patita truffa e avvertiva la Polizia, a cui veniva consegnato il pacco, all’interno del quale non c’era che sale.
Grazie all’articolata attività investigativa svolta dal personale della Squadra Mobile materana è stato possibile risalire al “corriere” napoletano, con precedenti specifici, responsabile anche di precedenti truffe perpetrate in altre città italiane. Nei suoi confronti sono stati raccolti numerosi elementi che hanno consentito di costruire una corposa piattaforma indiziaria e l’emissione della misura cautelare. Utile ai fini delle indagini si è rivelata anche la collaborazione fornita da alcuni cittadini.
Dopo l’esecuzione dell’arresto, l’uomo è stato condotto presso la Casa circondariale di Napoli.
Da parte della Polizia di Stato, l’invito resta sempre quello di denunciare immediatamente tali episodi delittuosi, affinché i malviventi e le loro attività illecite possano essere individuati.