Il progetto “Questo non è amore” sempre in campo contro la violenza di genere
Domani 8 marzo, in occasione della “Giornata internazionale della donna”, la Polizia di Stato sarà in Piazza Vittorio Veneto con il proprio Camper per incontrare la gente e diffondere informazioni sul tema della violenza di genere.
In una giornata dall’elevato valore simbolico, intesa a sensibilizzare la società sulla condizione della donna oggi e sull’importanza della difesa dei diritti delle donne, va avanti il progetto #questononèamore.
Il Camper, con la presenza di operatori specializzati, all’occorrenza diventa luogo di ascolto in cui sarà possibile, anche in forma anonima, denunciare eventuali abusi subiti o farlo per conto di qualcuno che si ritiene in pericolo.
Va sottolineato anche la recente adozione da parte di tutte le questure d’Italia del protocollo Eva (Esame delle violenze agite).
Si tratta di una procedura che consente agli equipaggi di Polizia, chiamati dalle sale operative ad intervenire su casi di violenza domestica, di sapere se ci siano stati in passato episodi dello stesso genere nello stesso ambito familiare.
Ciò consentirà di sviluppare un sistema che, attraverso la raccolta di informazioni anche in assenza di formali denunce, utilizza i dati archiviati nelle banche dati della Polizia di Stato, consentendo di tracciare situazioni di disagio.
Attraverso la raccolta di specifiche di informazioni, anche in assenza di formali denunce, saranno implementate banche dati in grado di tracciare particolari situazioni di disagio.