I cittadini del Regno Unito residenti in Italia entro il 31 dicembre 2020 ed i familiari che li accompagnano o li raggiungono, anche dopo la predetta data, dal 1° gennaio 2021 sono i beneficiari dell’Accordo di Recesso che prevede il diritto di ricevere un nuovo documento di soggiorno in formato elettronico che consente di esercitare i diritti riconosciuti dall’Accordo medesimo.
Il documento di soggiorno elettronico è valido 5 anni (recante il titolo “carta di soggiorno”) ovvero 10 anni (recante il titolo “carta di soggiorno permanente”) nel caso sia maturato il diritto di soggiorno permanente (soggiorno legale e ininterrotto in Italia per 5 anni, compresi i periodi di soggiorno che precedono o seguono il 31 dicembre 2020).
Il documento di soggiorno elettronico è rilasciato dalla Questura della provincia dove risiede il cittadino britannico.
Per la Provincia di Massa-Cararra il canale telematico dedicato che consente agli interessati di prenotare l’appuntamento per la presentazione dell’istanza è: immig.quest.ms.regnounito@pecps.poliziadistato.it.
I cittadini britannici iscritti in anagrafe entro il 31 dicembre 2020, a partire dal 1 gennaio 2021, potranno presentarsi personalmente presso l’Ufficio Immigrazione della Questura della provincia di residenza per richiedere il rilascio del documento di soggiorno elettronico. Nel corso della procedura di rilascio del documento di soggiorno è prevista l’acquisizione dei dati biometrici. Si specifica, inoltre, che il rilascio del documento di soggiorno non è contestuale alla presentazione della richiesta poiché la personalizzazione dello stesso richiede alcuni giorni.
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I cittadini del Regno Unito che intendono presentare la richiesta dovranno produrre i seguenti documenti:
1. documento di identità in corso di validità;
2. attestazione della propria iscrizione anagrafica, rilasciata dal Comune di residenza, che dimostri l’iscrizione anagrafica entro il 31 dicembre 2020 o, in alternativa, autocertificazione della propria iscrizione in anagrafe entro il 31 dicembre 2020 e di non essere stato successivamente cancellato, ai sensi degli artt. 46-47 D.p.r. 445/2000;
3. ricevuta di pagamento di € 30,46 pari al costo di produzione del documento, effettuato con bollettino postale sul CC n. 67422402 (intestato a “MEF DIP.TO DEL TESORO VERS: DOVUTO RILASCIO CARTA DI SOGGIORNO” - causale: “Importo per il rilascio della carta di soggiorno - Accordo di recesso UE/ UK”);
4. n. 4 fotografie in formato tessera.
I familiari del cittadino del Regno Unito dovranno presentare i seguenti documenti:
1. documento di identità in corso di validità;
2. copia del documento di soggiorno in formato elettronico rilasciato dalla Questura al cittadino del Regno Unito o, in alternativa, copia dell’attestazione dell’iscrizione anagrafica del cittadino del Regno Unito che dimostri l’iscrizione anagrafica entro il 31 dicembre 2020;
3. documento dall’autorità competente del Paese di origine o di provenienza che attesti la qualità di familiare del cittadino britannico;
4. ricevuta di pagamento di €30,46 pari al costo di produzione del documento, effettuato con bollettino postale sul CC n. 67422402 (intestato a “MEF DIP.TODEL TESORO VERS: DOVUTORILASCIO CARTA DISOGGIORNO” -causale: “Importo per il rilascio della carta di soggiorno -Accordo di recesso UE/ UK”);
5. n. 4 fotografie in formato tessera.
Si specifica che per “familiari” del cittadino del Regno Unito si intendono:
· il coniuge:
· il partner che abbia contratto con il cittadino del Regno Unito un'unione registrata;
· i discendenti diretti di età inferiore a 21 anni o a carico e quelli del coniuge o partner di cui alla lettera b);
· gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge o partner di cui alla lettera b);
NB: In considerazione dell’attuale stato di emergenza epidemiologica e ed alfine di consentire un afflusso in sicurezza dell’utenza presso l’Ufficio Immigrazione di questa Questura per gli adempimenti connessi al rilascio del titolo di soggiorno, si sottolinea che è necessario avvalersi per la fissazione del primo appuntamento dell’indirizzo di posta elettronica certificata immig.quest.ms.regnounito@pecps.poliziadistato.it
Si ricorda altresì che, nonostante la richiesta del documento di soggiorno in formato elettronico sia facoltativa, con il nuovo documento i beneficiari potranno facilitare la propria mobilità sul territorio rendendo anche più celeri i controlli delle FF.PP. su strada ed esercitare i diritti riconosciuti dall’Accordo di recesso tra Unione Europea e Regno Unito del 1 febbraio 2020.