(immagine di repertorio)
Gli Agenti delle Volanti della Questura di Massa Carrara hanno arrestato in flagranza di reato un 30 enne massese per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, oltre che per maltrattamenti in famiglia.
Dopo mesi di violenze psicologiche e fisiche, una giovane ragazza ha trovato il coraggio di chiedere l’intervento della Polizia di Stato e di denunciare gli episodi vessatori che subiva da diverso tempo.
L’arresto nasce a seguito dell’intervento degli Agenti effettuato in soccorso della giovane ragazza, che, dopo la lite con il suo compagno avvenuta in strada, trovava rifugio in un bar.
Arrivati sul posto, gli operatori sono stati aggrediti dall’uomo che, in preda all’agitazione, ha afferrato una poliziotta per un braccio e l’ha strattonata, nel tentativo di opporsi all’accompagnamento in Questura. L’uomo è stato pertanto arrestato. Per lui è scattato anche l’obbligo di non avvicinarsi alla donna nel raggio di 200 metri.
La donna, trasportata in ospedale, ha raccontato ai poliziotti che dopo aver discusso per l’ennesima volta per futili motivi con il compagno, è stata minacciata di morte e colpita con schiaffi e calci e che tali episodi si ripetevano spesso durante la convivenza. La donna è stata accompagnata in una struttura protetta.