Anche nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Polizia di Stato continua il suo lavoro a difesa delle vittime di stalking. Gli agenti della sezione specializzata della Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale consistente nel divieto di avvicinamento a carico di un cittadino italiano resosi responsabile per atti persecutori nei confronti della sua ex convivente, una cittadina dell’est europeo residente in città.
La donna, stanca di continuare a subire atti di violenza gratuita (in molti casi per futili motivi) non soltanto verbale ma anche fisica, si era rivolta alla Polizia di Stato per chiedere aiuto.
Qui la stessa aveva denunciato comportamenti aggressivi da parte dell’uomo che non aveva affatto digerito la fine di una relazione, mettendo in pratica tutta una serie di comportamenti negativi, destinati a creare quelle situazioni di disagio, imbarazzo (poiché alcuni fatti erano avvenuti in pubblico anche sotto gli occhi di ignari passanti) e che avevano messo la donna in uno stato di profonda prostrazione psicologica rendendola di fatto incapace di autodeterminarsi.
Dopo innumerevoli situazioni di difficoltà in cui si era venuta a trovare la donna, in conseguenza dei comportamenti aggressivi dell’uomo, a causa dei quali la stessa aveva anche perso il lavoro, la forza della disperazione le aveva fatto aprire uno spiraglio nella sua debolezza, decidendosi finalmente a chiedere aiuto, incoraggiata, nella sua determinazione, da uno dei centri di ascolto ed antiviolenza presenti sul territorio.
La donna, aiutata dalle operatrici del centro Antiviolenza, che hanno compreso subito la gravità di quanto le stava accadendo, ha poi raccontato l’inferno delle violenze fisiche e psicologiche subite dal proprio uomo, incapace di affrontare i problemi propri e quelli di coppia se non attraverso l’uso sistematico della violenza.
La decisione della donna di troncare con il suo insopportabile passato è culminata in un presente, costituito dalla decisione della magistratura, che ha così raccolto i risultati delle attività di ricostruzione dei fatti svolta dalla Squadra Mobile della Questura di Massa Carrara ed ha emesso un divieto di avvicinamento a carico dell’uomo nei confronti della donna. Ora l’uomo non potrà più avvicinarsi alla donna, se non rischiando di essere arrestato.
(Foto da repertorio)