Operazione antidroga condotta dagli uomini della Polizia di Stato, che ha portato al controllo di quattro soggetti, tutti di origine magrebina, per violazione della legge sugli stupefacenti. L’attività condotta dagli uomini della sezione ‘Narcotici’ della Squadra Mobile, con il supporto di equipaggi del Reparto Prevezione Crimine provenienti da Firenze e di unità cinofile specializzate della Polizia di Stato, ha portato al fermo dei quattro soggetti che sono stati sottoposti a rilievi segnaletici.
Nel corso dell’operazione gli agenti della Squadra Mobile hanno denunciato due cittadini stranieri (di cui uno destinatario di una misura di espulsione dal territorio nazionale) ed anche altri cittadini italiani per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, resisi responsabili della violazione dell’art. 75 DPR. Nr. 309/90, poiché trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente.
Gli agenti sono partiti all’inizio da diverse situazioni di microspaccio dove hanno evidenziato spostamenti anomali di soggetti già conosciuti nell’ambiente del sottobosco criminale apuo versiliese. Tutte le attività traggono origine dal programma dei controlli estivi, disposti dal Questore della provincia di Massa Carrara effettuati nella zona marinara della Partaccia e da attività investigative svolte durante questo periodo con la finalità specifica di contrasto al fenomeno dello spaccio.
Dall’inizio dell’estate appena trascorsa e durante tutto il corso delle attività svolte dagli uffici di polizia preposti al contrasto del fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti (tra servizi investigativi e controllo del territorio), sono stati recuperati complessivamente circa 13 chili di sostanza stupefacente tra cocaina, eroina ed hascisch ed in più sono state arrestate 11 persone e denunciate a piede libero per violazione della legge sugli stupefacenti 13 soggetti tra italiani e stranieri.