Durante lo scorso fine settimana la provincia di Massa Carrara, in particolare la zona della Lunigiana, è stata interessata da un servizio avviato dalla Questura, che ha riguardato esercizi ove erano presenti videolottery o slot machine.
Su quattro locali controllati, in uno sono state riscontrate importanti violazioni che saranno contestate al titolare; per un altro sono in corso approfondimenti, atteso che è stata rilevata la mancaza di parte della documentazione prevista; mentre gli altri sono risultati in regola. Dieci le persone identificate, tra di loro nessun pregiudicato.
Il ruolo del personale della Divisione Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione, che ha preso parte alla attività, unitamente a elementi degli Uffici investigativi della Questura ed equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze, è risultato essenziale, data la complessità della normativa da applicare.
Questo tipo di servizio straordinario si inquadra in un progetto più ampio, che ha preso il via su iniziativa del Questore nel novembre dello scorso anno, finalizzato alla verifica, da parte degli esercenti, del rispetto della normativa di settore.
Questi locali infatti sono luoghi sensibili e, anche a insaputa dei titolari e senza responsabilità dei gestori, possono dare il via a deviazioni sia sul piano sociale, come la ludopatia, sia su quello dell’illegalità.
I sevizi di controllo, anche in un’ottica di collaborazione con gli esercenti, si pongono la duplice finalità, di approfondire la conoscenza dell’ambiente e, prevenire e contrastare i possibili fenomeni negativi.
La Polizia di Stato ha compiuto nelle scorse settimane analoghi interventi anche a Massa e a Carrara, unitamente a militari della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri.