Il destino può essere terribile in una fredda mattina di febbraio, soprattutto se si è anziani e non si hanno degli “angeli custodi in divisa blu” che vegliano su una persona con difficoltà cognitive.
L’accaduto, per fortuna ha tinte “azzurre”. Una pattuglia della Polizia Ferroviaria di Pontremoli è riuscita a scongiurare il peggio ad una persona anziana che senza rendersi conto si è introdotta nella sede ferroviaria percorrendola per oltre un chilometro, tra l’altro con l’ausilio di una stampella.
L’allarme era scattato alle ore 12, quando una donna segnalava alla Polfer di Pontremoli la presenza di un uomo sulla linea ferroviaria nei pressi della Stazione Villafranca – Bagnone.
Immediatamente i poliziotti sono partiti da Pontremoli alla ricerca dell’uomo che nel frattempo si era allontanato dal punto di primo avvistamento.
Sulla base delle prime informazioni raccolte dalla donna che per prima aveva segnalato il fatto, gli operatori si sono avviati alla ricerca dell’anziano lungo la massicciata, in direzione Aulla, dove infatti è stato ritrovato all’incirca dopo un chilometro.
Solo l’intervento della pattuglia della Specialità ha consentito di evitare il peggio.
Infatti i poliziotti avevano preventivamente interrotto la circolazione nel tratto interessato, peraltro a senso unico e senza possibili vie di fuga per la presenza di muri e vegetazione, bloccando la partenza di un regionale per Firenze.
L’ uomo, in stato confusionale, non si è minimamente reso conto del pericolo che aveva corso e compiuti i primi accertamenti, è stato affidato alle cure dei familiari.
Una storia a lieto fine proprio nella giornata in cui sono stati organizzati mirati servizi per prevenire i comportamenti scorretti in ambito ferroviario da parte dei viaggiatori.