Con la stagione autunnale ed invernale i luoghi di incontro giovanili si spostano prevalentemente nel centro di Massa. L’incontro ed il divertimento di comitiva divengono il tema delle sere dei fine settimana che come di consueto fa registrare elevati numeri nella piazza Mercurio e piazza Garibaldi.
Una forma di espressione della voglia di aggregazione da tutelare, da un lato, preservandola dalle interferenze esterne connesse con chi invece intende approfittare della “movida” per dedicarsi ad attività illecite. Un fenomeno che, dall’altro lato, diviene spesso fonte di disturbo causato magari anche dalla musica ad alto volume, dagli schiamazzi e dal vociare, ma in talune circostanze anche da comportamenti inurbani che superano ogni soglia di sopportabilità.
Anche quest’anno l’argomento è stato oggetto di analisi in occasione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, riunitosi in Prefettura. Sulla base delle determinazioni assunte in tale sede e in base alla positiva esperienza degli scorsi mesi invernali, il Questore di Massa Carrara Giuseppe FERRARI, ha per tanto disposto l’attuazione di un servizio congiunto tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, previsto nei prossimi fine settimana. In maniera congiunta, le pattuglie espressione delle varie componenti operative si radunano per formare un “anello” che vigila dall’esterno le attività di socializzazione prevenendo fenomenologie illecite, scoraggiando atteggiamenti di disturbo ingiustificabili.
Controlli su persone e veicoli, attività anche di verifica sulla sicurezza stradale per evitare guida in situazione di ebbrezza, verifica degli aspetti legati alle emissioni sonore ed attività sugli esercizi pubblici a cura della Polizia Municipale, ma soprattutto una importante funzione di presidio in momenti di particolare concentrazione di persone, per impedire turbative e scoraggiare ogni forma di illegalità.
Circa 100 persone controllate e 40 vetture sono il primo risultato delle attività svolte sabato sera. Un impegno su strada che non ha trascurato anche l’azione di vigilanza all’interno delle gallerie adiacenti a piazza Garibaldi (luogo di riparo dei giovani in caso di maltempo) che è servita a scoraggiare comportamenti che potessero arrecare disturbo ai residenti, attraversol’utilizzo di spazi strettamente condominiali destinati a chi rientra nelle proprie abitazioni.