Era la mattina del 5 agosto 2011, una persona faceva irruzione presso la suddetta filiale, armato di taglierino. scavalcava il banco servizi e minacciando una dipendente faceva aprire la porta d’ingresso, facendo entrare nella filiale il suo complice. i due malviventi, minacciando i clienti presenti in sala ed i dipendenti della filiare asportavano dalle casse piu’ di 20.000 euro. si davano alla fuga a bordo di un’autovettura rubata poco prima nel parcheggio di un centro commerciale poco distante. la stessa autovettura venne successivamente ritrovata nei pressi dello stadio, con evidenti segni di scassinatura ai nottolini delle portiere e del quadro di accensione. Le attivita’ investigative condotte dalla squadra mobile si sono direzionate su gruppi di soggetti noti, accomunati tra loro per via del modus operandi simile a quello utilizzato. ulteriore elemento di partenza e’ stata l’analisi delle immagini recuperate dai sistemi di ripresa interna dell’istituto di credito. e’ stato cosi’ possibile ricostruire l’intera vicenda dei due soggetti dal momento della sottrazione della vettura fiat 500 utilizzata per la rapina, sino alle fasi in cui i due soggetti riuscivano a darsi alla fuga. le analisi di comparazione dei vari fotogrammi delle videocamere di sorveglianza, che avevano ripreso tutte le fasi della rapina, erano state accuratamente analizzate dagli investigatori della squadra mobile ed il successivo riscontro dattiloscopico dei frammenti papillari rilevati in quella attivita’ delittuosa, permettevano di identificare compiutamente uno dei due autori della rapina. Lo scorso sabato il predetto e stato tratto in arresto su ordine di cattura emesso dalla procura della repubblica di Massa carrara.
Arrestato rapinatore seriale
21/03/2017