Alcuni giorni fa un agente della Questura di Massa Carrara, libero dal servizio, mentre si trovava nella sua abitazione con parenti ed amici sentiva provenire dalla casa limitrofa anomali rumori di infissi. Insospettitosi, in quanto la casa risultava essere disabitata da lungo tempo, si portava all’esterno dello stabile notando la persiana della finestra, solitamente chiusa, leggermente aperta, oltre ad udire delle voci provenienti dall’interno.
L’agente, non appena il malvivente -dall’accento straniero- usciva dal balcone con fare sospetto e colto di sorpresa, qualificandosi, gli intimava di desistere dall’intento criminoso. Nello stesso frangente, il poliziotto riusciva ad allertare le pattuglie delle Volanti di Massa che, arrivate sul posto, non potevano che constatare l’avvenuto sventato furto da parte del collega “in borghese”.
La tempestività dell’intervento dell’agente consentiva di sventare il furto mettendo in fuga il ladro con i tre complici; la superiorità numerica di questi unita alla scarsa visibilità dovuta all’orario notturno non consentivano, però, la cattura. Tuttavia elementi di indagine utili come ad esempio parziali di targa serviranno ad indirizzare le indagini, tutt’ora in corso, al fine di assicurare alla giustizia i presunti ladri.