Aveva ammassato rottami di auto e ferri vecchi in un terreno,pensando che di quel sito ne avrebbe potuto fare qualsiasi cosa, essendo il proprietario. Ma l’uomo, nato 47 anni fa a Montignoso (MS), non aveva messo in preventivo che la Polizia Stradale monitora tutte le attività inerenti i veicoli, compresi gli sfasciacarrozze.
Infatti, gli investigatori della Sezione Polstrada di Massa Carrara si sono presentati da lui per un controllo, insospettiti dal continuo andirivieni di persone. Al proprietario del terreno è stato chiesto di esibire i registri di carico e scarico dei materiali, ma l’uomo è caduto dalle nuvole. Ha spiegato agli agenti che non li aveva poiché le auto, i pezzi di ricambio e i ferri vecchi che aveva ammassato gli erano stati regalati da amici e conoscenti.
La Poliziastradale gli ha contestato non solo la mancata tenuta dei registri, ma anche di avere creato sul suo terreno una discarica a cielo aperto. Infatti, i liquidi inquinanti, come gli olii esausti, filtravano nel terreno dalle auto o dai motori appoggiati a terra, col pericolo di inquinare le eventuali falde acquifere sottostanti. Inoltre, nel campo i poliziotti hanno trovato anche parti di un’auto rubata circa dieci anni fa a Pisa.
L’uomo è stato denunciato dalla Polstrada per ricettazione e inosservanza delle norme sulla tutela dell’ambiente. Dovrà pagare una sanzione di almeno 5.000 euro e, nell’attesa del processo che verrà celebrato, bonificare il suo terreno.