Identificato aveva 26 Alias
Nella giornata di ieri, 4 maggio, la Polizia di Stato di Massa Carrara ha eseguito la cattura di un cittadino algerino con numerosi precedenti. Nella tarda mattinata, infatti, giungeva alla Sala Operativa della Questura una richiesta di intervento presso una struttura di accoglienza e mensa in quanto un cittadino extracomunitario, in stato di alterazione psicofisica, dopo aver danneggiato alcuni arredi, stava creando scompiglio, minacciando con frammenti di vetro gli altri frequentatori lì presenti.
I poliziotti immediatamente giungevano sul posto individuando il soggetto, che neppure alla loro vista moderava il suo comportamento, mantenendo anzi un atteggiamento minaccioso e poco collaborativo rifiutando, nel modo più assoluto, di fornire le proprie generalità; ragione per cui veniva accompagnato negli uffici della Questura, dove peraltro continuava ad opporsi, con minacce e provocazioni, alla sua identificazione attraverso i rilievi fotodattiloscopici.
Dallo sviluppo dell'attività di identificazione e attraverso i riscontri con pregresse ed analoghe attività, gli agenti appuravano che l'uomo era persona nota in tutto l'ambito nazionale, avendo già collezionato numerose denunce ed arresti per furto, molestie, omicidio, spaccio di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Durante le procedure d'identificazione aveva inoltre declinato, ben 26 diverse generalità.
A quel punto, da un'ulteriore e più accurata analisi dei fatti e dei dati rilevati, emergeva la vera identità del soggetto, sulla quale gravava un provvedimento di carcerazione emesso dal Tribunale di Rimini.
L'uomo, dopo essere stato deferito in stato di libertà per i reati commessi ieri (false attestazioni sulla propria identità, minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento), veniva poi associato alla casa circondariale di Massa dove dovrà scontare la pena di un anno e sei mesi di reclusione.