Aveva documenti falsi
Lo hanno fermato per un normale controllo in viale della Stazione. L'uomo,un nordafricano,ha arrestato l'auto e ha dato il suo passaporto al poliziotto della volante abbozzando perfino un sorriso.
L agente ha guardato il documento e ha notato alcune imperfezioni,impercettibili per un occhio non allenato. Cosi' lo straniero è stato invitato dalla pattuglia a seguirli in questura per gli accertamenti ,negli uffici dell'immigrazione la prima scoperta:l'uomo non era mai stato sottoposto al rilevamento delle impronte digitali. E quindi pure il permesso di soggiorno non poteva essere autentico.
E' stato contattato un perito che ha certificato che si trattava di falso e quindi a questo punto sono state rilevate le impronte digitali, che erano già contenute nella banca dati del Viminale e appartenevano a un marocchino già fermato dalla polizia di Viareggio altre sette volte, con alias differenti ma sempre per spaccio e detenzione di stupefacenti. E' stato arrestato.