Un viaggio nella rete senza pericoli
Sono state due classi della scuola media Malaspina ad inaugurare questa mattina in piazza Aranci a Massa "Una Vita da Social", la campagna di sensibilizzazione e prevenzione della Polizia di Stato sui rischi e i pericoli connessi all'utilizzo di Internet, rivolta a genitori, studenti e insegnanti delle scuole di primo e secondo grado.
Sul truck allestito con un'aula didattica, assieme agli specialisti della Polizia postale che hanno tenuto le lezioni alle 8 scolaresche coinvolte nel progetto, il Questore Francesco Misiti, il Vicario del Prefetto Anna Mitrano e il Sindaco di Massa Alessandro Volpi.
Numerose e interessanti le domande rivolte dai ragazzi e dai loro accompagnatori agli operatori della Polizia postale soprattutto sul cyber bullismo, ossia l'uso delle nuove tecnologie per intimorire, molestare, mettere in imbarazzo, far sentire a disagio o escludere altre persone, sul fenomeno del sexting, cioè l'invio di video e foto "hot" insieme ai messaggi di testo e sull'adescamento tramite i "social", finalizzato alla truffa o al furto di denaro, ma anche ad attrarre giovani e ragazze a incontri o appuntamenti che poi possono finire in maniera tragica.
Malgrado la pioggia, diverse decine di passanti, ragazzi e genitori, sono saliti sul track e hanno chiesto informazioni ai poliziotti.
Non sono mancati gadget con il logo della Polizia di Stato per tutti, distribuiti dal personale dell'Urp (Ufficio Relazioni con il Pubblico) della Questura, presente in piazza con uno stand.
Molte visite ha ricevuto anche lo stand della Polizia scientifica della Questura, dove un operatore ha mostrato come si rilevano sulla scena di un crimine le impronte digitali usando un apposito pennello e polveri speciali.
I ragazzi sono potuti salire anche sulla Volante della Polizia di Stato e provare le novità tecnologiche che essa offre.
Il truck è rimasto sino al tardo pomeriggio in piazza Aranci ed è stato visitato anche dalla squadra giovanile della ASD Pallamano Carrara.