ARRESTATE DUE DONNE
Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato di Carrara ha tratto in arresto due donne di etnia "sinti" e di nazionalità italiana, rispettivamente di 55 anni e 36 anni, responsabili in concorso dei delitti di furto in abitazione e tentato furto, aggravati dall'aver agito nei confronti di persone con minorate capacità di difesa.
Le azioni criminose sono state commesse nel territorio del comune di Carrara con le medesime modalità operative: vestite con abiti eleganti e col pretesto di vendere fiori, le due donne si sono presentate alla porta di un anziano, per di più invalido, riuscendo a carpirne la fiducia con modi affabili e gentili.
Una volta all'interno dell'appartamento, mentre una intratteneva la vittima in cucina, l'altra, con la scusa di andare in bagno, si è recata nella camera da letto, "ripulendola" dei contanti conservati in un borsello.
In tal modo è stato derubato l'ottantenne al quale, nel corso dell'estate appena trascorsa, è stata sottratta una cospicua somma di denaro, costituente parte della pensione percepita alcuni giorni prima.
Inizialmente, le due criminali sono riuscite a farla franca, perché il malcapitato si è accorto dell'accaduto parecchie ore dopo, ma la richiesta di intervento avanzata al Commissariato di Polizia di Carrara e l'intervento sul posto della Polizia Scientifica si è rivelato utile per il prosieguo delle indagini, dal momento che sono state repertate "tracce" del passaggio delle due donne.
Ulteriore impulso alle indagini è avvenuto alcuni giorni dopo, allorchè le due donne, residenti in un comune della Versilia, sono tornate a Carrara, ove hanno preso di mira la residenza di un'anziana ultraottantenne, sita nella frazione di Fossone.
In tal caso, però, l'azione furtiva è stata scongiurata dall'intervento di un nipote della signora che, dopo aver sorpreso le due donne mentre si nascondevano nel giardino della casa, le ha dapprima costrette alla fuga e poi le ha seguite con la propria auto avvisando la Polizia e rendendo più agevole l'immediato intervento di un equipaggio della Squadra Volante, che ha bloccato le ladre.
Gli ulteriori riscontri acquisiti in merito alle azioni delittuose hanno, consentito l'emissione dal parte del G.I.P. presso il Tribunale di Massa, come richiesto dalla Procura della Repubblica, di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico delle due criminali, gravate da numerosi precedenti specifici per furti e rapine in abitazione e ben note alla Banca Dati con numerosi "alias".
Pertanto, nella prima mattina di ieri, il personale del Commissariato di Polizia di Carrara si è recato a Seravezza (Lu), presso il campo "sinti", ove le due donne dimorano e, con la collaborazione del colleghi del Commissariato di Polizia di Forte dei Marmi, hanno rintracciato le due malviventi, traendole in arresto.
Esaurite le formalità di rito, le due donne sono state trasferite nella sezione femminile della Casa Circondariale di Sollicciano (Fi).