arrestato scippatore seriale
Le Volanti della Questura hanno denunciato all'Autorità Giudiziaria un giovane massese che negli ultimi tre giorni ha scippato due donne anziane.
Il primo episodio si è verificato qualche giorno fa a Massa, in località Quercioli, il secondo ieri pomeriggio a Marina di Carrara. Analoga la modalità.
Il giovane, si aggirava con la propria automobile per le vie della città in cerca delle proprie potenziali vittime: quando riteneva di aver individuato un facile bersaglio, decideva di entrare in azione. Si affiancava così alle donne che avevano la borsa a tracollo, abbassava il finestrino per chiedere informazioni e, dopo aver strappato la borsa di dosso, si dava a precipitosa fuga.
Nella giornata di ieri, il ragazzo, con problemi di tossicodipendenza, ha commesso lo scippo a carico di una anziana donna a Marina di Carrara, in via Lunense incrocio con via Bertoloni: le urla della signora, rovinosamente caduta per terra, hanno attirato l'attenzione di alcuni cittadini che hanno annotato il numero di targa e lo hanno comunicato al personale delle Volanti del Commissariato di Carrara, giunto celermente sul posto.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che si trattava di auto di proprietà di un giovane massese.
A questo punto sono entrati in azione gli agenti delle Volanti della Questura di Massa che rintracciavano il ragazzo quando oramai era trascorsa la flagranza e, quindi, non era più possibile procedere al suo arresto. Il giovane ammetteva le proprie responsabilità per la rapina di Marina di Carrara e anche per lo scippo commesso a Massa in zona Quercioli due giorni prima, giustificando tali gesti con la necessità di procurarsi i soldi per l'acquisto della droga.
Dopo l'attività di foto segnalamento, il giovane è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per rapina impropria.
Quanto da lui sottratto è stato recuperato e restituito agli aventi diritto.
Ancora una volta, la collaborazione del cittadino è stata preziosissima per individuare l'autore della rapina che avrebbe potuto avere conseguenze anche drammatiche, come purtroppo la cronaca spesso dimostra.