denunciato per stalking
La Polizia di Stato di Carrara ha dato esecuzione al provvedimento cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Massa, dott.ssa Antonia Aracri, nei confronti di un 45enne residente a Carrara, già denunciato dalla ex moglie per stalking.
L'uomo, che solo due mesi fa aveva patteggiato la pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia, era già stato sottoposto ad analoga misura cautelare, poi cessata con la definizione del procedimento, poiché la pena era stata sospesa.
La conclusione del procedimento penale, tuttavia, non ha sortito alcun effetto deterrente nei confronti dell'uomo, che ha ripreso a tormentare la ex moglie ed i figli con atteggiamenti velatamente minacciosi e, in un'occasione, con un atto di violenza fisica, allorché la donna veniva colpita, in mezzo alla strada, con una gomitata, in presenza di un'amica.
Gli episodi, denunciati al Commissariato di Polizia di Carrara, sono stati puntualmente portati all'attenzione del Pubblico Ministero, dott.ssa Alessandra Conforti, che, in considerazione del grave quadro indiziario e delle esigenze cautelari, ha richiesto al Giudice l'adozione della misura cautelare, anch'essa eseguita dalla Polizia.
In particolare, l'uomo non potrà avvicinarsi a più di 200 metri dall'ex coniuge e dai prossimi congiunti, oltre che ai luoghi da costoro frequentati; ovviamente, qualora disattendesse ai divieti, incorrerebbe nell'aggravamento della misura, rischiando concretamente il carcere.
Per l'ennesima volta la Polizia di Stato, nel pieno rispetto della privacy dei soggetti coinvolti, ritiene opportuno divulgare la notizia per sensibilizzare le persone che subiscono queste gravi vessazioni a vincere le comprensibili resistenze per trovare il coraggio di denunciare tali episodi piuttosto che subirli passivamente, rivolgendosi alla Polizia o ai Centri Antiviolenza.