denunciato 50enne
La Polizia di Stato di Carrara, all'esito di un'articolata attività d'indagine, ha denunciato un uomo di 50 anni, nato e residente a Roma, per i reati di tentata truffa e molestie a mezzo del telefono ai danni di un 66enne di Carrara.
Quest'ultimo, nel mese di settembre scorso, aveva ricevuto sul proprio numero di cellulare, via sms, una comunicazione a firma di una società fornitrice di gas, con la quale si richiedeva il pagamento di due bollette rimaste insolute.
L'uomo verificava, invece, di aver saldato ogni pendenza ma, poiché stava ultimando i lavori di ristrutturazione di un'abitazione in una frazione a monte di Carrara, pensava che le bollette "sollecitate" si riferissero alle spese per gli allacci di tale immobile e pertanto, ricevuti nei giorni a seguire due solleciti sempre a mezzo di sms, nell'ultimo dei quali veniva anche minacciata la disattivazione dell'utenza in caso di mancato pagamento, provvedeva ad effettuare il bonifico dell'importo richiesto di oltre 350 euro, utilizzando le coordinate bancarie indicate nel messaggio sms.
Effettuato il pagamento, l'ignaro carrarese si recava presso la sede della società erogatrice del gas con la ricevuta dell'operazione, apprendendo, però, con grande stupore, di essere in regola con tutti i pagamenti e che, pertanto, era stato certamente truffato.
L'uomo, allora, si recava in banca, riuscendo fortunatamente a bloccare il bonifico ed evitare la consumazione della truffa in suo danno.
Il giorno dopo continuavano tuttavia ad arrivare sul suo cellulare altri messaggi sms per il pagamento delle bollette, che si interrompevano solo a seguito di una telefonata in cui la vittima comunicava all'interlocutore di aver capito che si trattava di una truffa.
L'uomo decideva, quindi, di sporgere querela negli uffici del COMMISSARIATO DI POLIZIA nei confronti dell'autore dei fatti, individuato a seguito delle indagini immediatamente avviate nel 50enne romano, beneficiario del conto corrente sul quale sarebbero stati effettuati i pagamenti non dovuti.