denunciato
La Polizia di Stato di Carrara ha denunciato un cittadino albanese di 23 anni, senza fissa dimora, per i reati di sostituzione di persona e furto in abitazione.
I fatti risalgono a qualche giorno fa allorquando, verso le 17.30, gli operatori della Volante rinvenivano, all'interno di un esercizio pubblico ubicato in viale XX Settembre, una borsa da donna contenente dei documenti d'identità intestati ad una carrarina di 71 anni, oltre a vari effetti personali, un cellulare e venti euro in contanti.
Dai primi accertamenti si poteva appurare che la proprietaria della borsa - cui la borsa veniva subito restituita - si trovava in un bar/circolo ENDAS in compagnia del proprio figlio, socio ed addetto alla mescita presso il predetto circolo.
Quest'ultimo riferiva di aver assistito, nel pomeriggio, alla sottrazione della borsa, che la donna aveva riposto dietro il bancone della mescita, zona interdetta agli estranei; del furto sarebbe stato responsabile un cittadino albanese conosciuto con il nome risultante dalla tessera del circolo, sulla base delle generalità fornite al momento del tesseramento.
In realtà, tali generalità si sono rivelate, all'esito delle indagini condotte dall'Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato, assolutamente false: l'uomo era solito presentarsi a tutti con tali false generalità, utilizzate anche in sede di "autocertificazione" per il tesseramento (i titolari del circolo hanno chiarito che per l'iscrizione non è infatti richiesta l'esibizione di alcun documento personale) ed in ragione di ciò veniva denunciato per il reato di sostituzione di persona.
Il lavoro degli investigatori consentiva di svelare le reali generalità dell'autore del furto e "recuperarne" il cartellino del fotosegnalamento (effettuato in occasione di una precedente denuncia), grazie al quale era possibile effettuare l'individuazione fotografica del ladro, riconosciuto senza incertezza alcuna dal testimone.
Il giovane veniva quindi denunciato anche per il reato di furto in abitazione: difatti, ai sensi del codice penale, per tale deve intendersi un "luogo destinato in tutto o in parte a privata dimora", quindi rientra in tale definizione anche il circolo privato.