detenevano sostanze stupefacenti
Nella tarda serata di ieri, nell'ambito di specifici servizi finalizzati alla prevenzione ed alla repressione del fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti e psicotrope nel territorio del Comune di Carrara, gli operatori della Squadra Volante della Polizia di Stato procedevano al sequestro di sostanze stupefacenti nei confronti di due carrarini, rispettivamente di 35 e 39 anni.
In particolare, erano circa le 23.30 quando, nel corso di un servizio effettuato nei pressi di un esercizio pubblico ubicato in località Fabbrica - zona in cui i cittadini, in più occasioni, hanno segnalato la presenza di persone dedite all'assunzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti - gli operanti notavano i due uomini seduti sul cofano di una macchina; alla vista dei poliziotti, gli stessi si alzavano di scatto, dirigendosi verso un vicino distributore automatico di sigarette. Al che, gli agenti decidevano di fermarli e controllarli e, nel corso del controllo, entrambi apparivano in progressivo stato di agitazione, tanto da indurre i poliziotti a chiedere loro se fossero in possesso di oggetti o sostanze di cui è vietata la detenzione.
A fronte di tale richiesta, il 39enne estraeva dai jeans un involucro bianco termosaldato contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina, del peso di oltre mezzo grammo; il 35enne, invece, consegnava ai poliziotti un involucro bianco termosaldato contenente un quantitativo assai modico di sostanza stupefacente del tipo cocaina, oltre a tre pezzi marroni di forma irregolare, di sostanza stupefacente del tipo hashish, per un peso di oltre un grammo.
Analizzata dal personale della Polizia Scientifica del Commissariato a mezzo del c.d. narcotest, le sostanze risultavano effettivamente essere stupefacenti delle tipologie sopra indicate (cocaina ed hashish); le stesse venivano sottoposte a sequestro amministrativo ed i relativi verbali venivano immediatamente trasmessi alla Prefettura di Massa Carrara per l'adozione dei provvedimenti di carattere amministrativo a carico dei due uomini e per l'adozione - nei loro confronti - del programma terapeutico di recupero.