Arrestato in flagranza
Nella serata di ieri le Volanti della Questura hanno tratto in arresto in flagranza di reato un albanese di 30 anni, colto nell'atto di commettere un furto in un appartamento di via Marina Vecchia, a Massa.
Durante l'attività di controllo del territorio, particolarmente mirata alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dei furti in appartamenti, gli agenti delle Volanti hanno sorpreso il trentenne mentre si arrampicava lungo un tubo pluviale di un condominio e riusciva ad introdursi all'interno di un balcone di un'abitazione sita al primo piano dello stesso condominio.
Si è proceduto quindi subito a circondare la zona, e nello stesso tempo la Polizia ha allertato il proprietario dell'appartamento nel cui balcone il ladro era penetrato: vistosi scoperto, e non avendo vie di fuga, il reo non ha opposto resistenza: al momento dell'arresto lo stesso indossava guanti in lattice, ed era munito degli "attrezzi del mestiere": torcia elettrica, cacciavite e altri oggetti utili per l'effrazione di porte e finestre.
Un professionista del furto dunque, molto abile ed atleticamente preparato tanto da riuscire ad arrampicarsi a mani nude lungo un tubo pluviale alto 4 metri, che tuttavia non è passato inosservato all'occhio vigile delle Volanti della Questura.
Il ragazzo albanese veniva quindi condotto in Questura per essere sottoposto a rilievi foto dattiloscopici.
D'intesa con la Procura, si procedeva dunque all'arresto per tentato furto in abitazione, in attesa del giudizio con rito direttissimo.
L'arresto è stato eseguito nell'ambito dell'intensificazione dei controlli volti a prevenire il fenomeno dei furti in abitazione che la Questura ha messo in atto nell'anno in corso e che proseguiranno in futuro.
Si invita nello stesso tempo la cittadinanza a segnalare alle forze dell'ordine ogni movimento o presenza sospetta nei pressi delle abitazioni.