denuncia e ritiro della patente
Alcuni giorni fa, nell'ambito degli ordinari servizi di prevenzione e controllo del territorio del Comune di Carrara, gli operatori della volante procedevano, in località Avenza, al controllo di un'autovettura, che avevano notato in quanto avanzava a forte velocità e sbandando vistosamente.
Il conducente dell'autovettura appariva in evidente stato di ebbrezza alcolica, presentandosi in equilibrio precario, con alito vinoso e difficoltà nell'esprimersi.
Sospettando che la persona in questione avesse fatto uso di sostanze alcoliche, il personale operante la sottoponeva al controllo del tasso alcolemico presente nel sangue, mediante le due rilevazioni previste dalla legge con l'alcoltest, dopo che l'esame preliminare a mezzo del c.d. precursore aveva dato esito positivo.
Anche le rilevazioni effettuate con l'etilometro davano esito positivo, evidenziando entrambe un tasso alcolemico superiore alla soglia di 1,5 g/l ed anzi, in una delle due rilevazioni, addirittura superiore a 2 g/l, quindi oltre quattro volte il limite massimo consentito.
In ragione di ciò, pertanto, l'uomo - un carrarino di 46 anni - veniva indagato in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Massa Carrara per l'ipotesi di reato di guida in stato di ebbrezza alcolica di cui all'art. 186 comma 2 lett. C) del Codice della Strada e gli veniva ritirata la patente di guida. L'autovettura, di proprietà della madre dell'uomo, veniva affidata al fratello di quest'ultimo, nel frattempo giunta sul posto, dopo averne verificato l'idoneità alla guida.