Arrestato spacciatore
Il Commissariato di Carrara ha portato a termine nella giornata di venerdì una operazione di polizia conclusasi con l'arresto di un pregiudicato massese di 44 anni.
Le accuse a carico dell'uomo sono di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, ma quello che aggrava la sua posizione è il fatto che aveva a disposizione - per offrirli ai suoi numerosi "clienti" - diversi tipi di droga.
L'operazione è scaturita da una attività di indagine già in corso da parte del Commissariato, che aveva "attenzionato" alcuni tossicodipendenti originari della città marmifera: seguendo i movimenti di questi, si è giunti in breve tempo ad individuare il "fornitore", nella vicina Mirteto, frazione collinare di Massa, e quindi nella prima mattinata di venerdì è scattato il blitz.
L'uomo, che era già stato arrestato più volte per reati connessi agli stupefacenti in passato, ed aveva scontato di recente una lunga pena detentiva, non aveva però "perso il vizio" di spacciatore: all'interno della sua abitazione aveva, infatti, abilmente e quasi "strategicamente" occultato non solo un grosso quantitativo di eroina, ma anche hashish e soprattutto marijuana, sostanza della quale sono stati rinvenuti sia due piante essiccate, a testimonianza di una recente "coltivazione", ma anche semi, a supporto della testè citata attività.
Al momento dell'irruzione nell'abitazione del quartiere Mirteto, vi erano degli anziani parenti dell'uomo, totalmente all'oscuro delle sue attività, mentre lui era al piano superiore del fabbricato, e poiché non apriva la porta agli agenti, temendo per la sua salute, questi hanno dovuto forzare una porta: in realtà lo stesso era soltanto profondamente addormentato.
Nel corso della successiva perquisizione effettuata in collaborazione con personale della Squadra Mobile di Massa, l'uomo dapprima consegnava spontaneamente alcuni modici quantitativi di eroina e di hashish che erano nella sua stanza da letto, sostenendo a più riprese di detenere solo quella sostanza per uso personale.
Ma tale tentativo di "rabbonire" il personale operante si è rivelato assolutamente vano, dal momento che un approfondito controllo dell'abitazione, cui si è proceduto anche con l'ausilio di una unità cinofila della Compagnia della Guardia di Finanza di Massa, consentiva di rinvenire, nascosti in luoghi pressoché insospettabili, quali una radio stereo o addirittura la cappa della cucina, quantitativi ben superiori a quelli mostrati dall'arrestato, oltre ad un bilancino di precisione, strumento il cui possesso dimostrava inequivocabilmente l'attività di spaccio del pregiudicato massese, così come da alcuni involucri di cellophane normalmente utilizzati per il confezionamento delle dosi.
In totale, la droga rinvenuta e sequestrata consisteva in ben 91 grammi di eroina, suddivisa in due panetti di discrete dimensioni ed in alcune dosi già confezionate, circa 30 grammi di marijuana, oltre ad altri 150 grammi di infiorescenze della stessa sostanza ancora attaccate ai rami di una pianta che era nascosta nel garage dell'abitazione, ed ancora 3 dosi di hashish, per circa 2 grammi, già preparate per lo smercio, ed infine circa 60 semi di cannabis.
A seguito del ritrovamento di siffatto "assortimento" di prodotti l'uomo, che fino ad allora aveva tentato di "passare" per un semplice consumatore, non poteva fare altro che ammettere le proprie responsabilità, e veniva quindi tratto in arresto per il reato, appunto, di detenzione ai fini di spaccio, e trattenuto, quindi, nella camera di sicurezza del Commissariato.
Nell'udienza tenutasi all'indomani presso il Tribunale di Massa, l'arresto dell'uomo è stato convalidato, ed è stato disposto il trasferimento dello stesso al carcere di Massa, in attesa del processo.
L'operazione di venerdì ha consentito senza ombra di dubbio a scardinare una fiorente atività di smercio, con base nell'abitazione del soggetto, che era diventato il punto di riferimento di numerosi tossicodipendenti non solo massesi, ma provenienti, come già sopra evidenziato, anche alla vicina Carrara.