Tenuto dal maestro di karate Sandro Ferrari
Nella mattinata di Martedì 4 giugno scorso, presso la palestra del liceo classico P. Rossi, si è tenuta una seduta di addestramento alle tecniche operative riservata ai poliziotti in servizio presso la Questura di Massa Carrara, il Commissariato di P.S. di Carrara, la Sezione di Polizia Stradale di Massa Carrara e gli altri Uffici di Specialità presenti in provincia (Polizia Ferroviaria e Polizia Postale).
Dopo una parte teorica, trattata dal Dirigente dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Commissario Capo dott. Davide Pignatelli, incentrata sui presupposti legali dei vari tipi di perquisizione e, soprattutto, sulle conseguenze penali e disciplinari previste in caso di abusi o di attività illegittime commesse dagli operatori durante gli interventi di polizia, si è svolta un'esercitazione pratica di autodifesa tenuta dal Maestro di karate shotokan tradizionale Alessandro Ferrari cintura nera 5° Dan.
Il Maestro Ferrari, campione pluridecorato e allievo prediletto del celebre Maestro giapponese Hiroshi Shirai 9º Dan, fondatore della Federazione Italiana Karate Tradizionale (Fikta), vero e proprio Mito nel mondo della Arti Marziali, ha illustrato agli operatori le tecniche da utilizzare durante i controlli in strada, nel perquisire le persone, nel corso delle attività di primo intervento per reato e nei servizi di ordine pubblico: la corretta respirazione, la distanza ottimale dall'ipotetica fonte di pericolo, il corretto movimento con le gambe e la giusta postura per avere maggiore stabilità.
A seguire, il Maestro Ferrari ha insegnato diverse tecniche di autodifesa utili in caso di aggressioni (portate sia a mani nude che a mano armata) frontali, laterali e alle spalle, fornendo agli agenti diverse opzioni tutte finalizzate a mettere in condizioni di non nuocere chi esercita una violenza nei confronti di un poliziotto.
Il personale si è esercitato inoltre sulle tecniche che un operatore può mettere in atto per liberare il collega da un'aggressione durante un controllo o un intervento per reato; molto apprezzate anche alcune leve per l'immobilizzazione e il trasporto a terra per un successivo eventuale ammanettamento.
Tutta l'attività addestrativa si è svolta con l'indispensabile collaborazione dell'Assistente Capo Sergio Angelini, istruttore di tecniche operative in servizio presso la Questura, il quale ha integrato l'esercitazione con preziosi suggerimenti tecnico-giuridici riguardanti le modalità operative da adoperare in caso di perquisizione personale o veicolare o domiciliare.
L'esercitazione ha riscosso, tra i poliziotti intervenuti, un notevole successo ed è stata richiesta un'altra seduta per perfezionare alcune tecniche e per approfondire altri aspetti operativi che non è stato possibile trattare lo scorso martedì.