Denunciato anche il complice
Nelle notte scorsa, una pattuglia della Squadra Volante del Commissariato di Carrara in servizio di controllo del territorio traeva in arresto per il reato di rapina aggravata un carrarino di 38 anni residente a Massa, tossicodipendente e pregiudicato, denunciando per favoreggiamento personale l'uomo che era in sua compagnia al momento dell'intervento della volante.
Erano quasi le 23.00 quando la Sala Operativa del Commissariato notiziava la pattuglia che alcuni minuti prima era stata perpetrata una rapina a mano armata in località Marina di Carrara, via Felice Cavallotti, ai danni dell'esercizio commerciale di videonoleggio denominato "Video Vip". Nella circostanza, veniva subito fornita una sommaria descrizione dell'autore della rapina, indicato in un uomo dell'altezza di circa 1,80 cm, con capelli rasati, indossante un giubbotto di colore scuro con cappuccio e calzante, con addosso anche un paio di occhiali da sole, che aveva agito armato di un cacciavite utilizzato per minacciare il dipendente del negozio.
Gli operatori, che si trovavano nelle vicinanze, giungevano prontamente sul posto dove, unitamente a personale dell'Arma dei Carabinieri, visionavano le immagini filmate dal sistema di videosorveglianza installato all'interno del predetto esercizio commerciale.
In particolare, dalla registrazione emergeva chiaramente la dinamica del fatto delittuoso: si poteva notare un individuo, corrispondente alla descrizione già riportata agli agenti, il quale entrava nella videoteca con il cappuccio del giubbotto alzato sul capo e con un paio di occhiali da sole, quindi, una volta raggiunto il bancone, con un gesto repentino si abbassava il cappuccio - evidentemente confidando nella "copertura" fornita dagli occhiali scuri - e puntava un cacciavite al dipendente; quest'ultimo, certamente impaurito e preoccupato principalmente di evitare un'aggressione, consegnava delle banconote al rapinatore, che subito si dileguava.
Immediatamente si attivavano le ricerche del rapinatore nelle zone limitrofe al luogo del commesso reato, e pochi minuti dopo, in viale XX Settembre, località Avenza, i poliziotti notavano due soggetti che percorrevano il viale in direzione mare/monti, a circa un chilometro di distanza dalla videoteca rapinata, uno dei quali perfettamente rispondente - sia quanto ad abbigliamento che quanto alla conformazione fisica - all'autore della rapina e, pertanto, procedevano al controllo ed identificazione degli stessi.
Entrambi venivano quindi accompagnati negli uffici del Commissariato per ulteriori accertamenti e qui sottoposti a perquisizione personale, all'esito della quale venivano rinvenute nella disponibilità dell'arrestato e del suo "compagno" - un trentenne di origini sarde residente a Montignoso, anch'egli tossicodipendente e pregiudicato - delle somme di denaro dello stesso "taglio" di quelle asportate dalla videoteca e che sono state poi, a seguito degli ulteriori accertamenti esperiti, sottoposte a sequestro probatorio, in quanto ritenute provento dell'azione delittuosa.
Nel corso dell'attività investigativa, subito avviata incessantemente, si aveva riscontro a quanto già emerso nella primissima fase delle indagini, con ulteriori gravi elementi di reità a carico del trentanovenne carrarino scaturenti, oltre che dalla visione completa delle immagini, anche, tra l'altro, dalle testimonianze raccolte. Una di queste, in particolare, ha completamente "smontato" l'alibi dei due fermati, concordi nell'affermare di aver trascorso entrambi tutta la serata in un locale pubblico a Marina di Carrara. In realtà, si è appurato che i due hanno fatto più volte tappa nel predetto locale, ma solo nell'ultima occasione, in orario di poco successivo a quello della rapina, avvenuta nei paraggi, hanno pagato il conto, essendosi fino a quel momento fatti servire cibi e bevande "a credito".
Da quanto ricostruito, proprio durante una "pausa" tra una consumazione e l'altra l'odierno arrestato ha posto in essere l'azione delittuosa.
In considerazione di quanto emerso, il trentanovenne - già denunciato nei giorni scorsi dai Carabinieri per la rapina portata a termine in una farmacia di Marina di Carrara a circa 100 metri dalla videoteca oggetto dell'ultima rapina (anche in quel caso a mano armata e, in particolare, mediante l'uso di un collo di bottiglia rotta) - è stato tratto in arresto dagli uomini della Squadra Volante del Commissariato.
Il suo "socio", che con la sua deposizione ha cercato di aiutare l'arrestato ad eludere le indagini, è stato invece deferito all'Autorità Giudiziaria in stato di libertà per il reato di favoreggiamento personale.
L'intensa opera di controllo del territorio e l'intuito investigativo del personale impiegato in volante ha consentito di assicurare alla giustizia l'autore di gravi episodi criminosi che negli ultimi tempi hanno tenuto fortemente in apprensione gli abitanti di Marina di Carrara.