Denunciato
L'Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di P.S. di Carrara ha proceduto nei giorni scorsi a denunciare un uomo resosi responsabile di un furto aggravato commesso ai danni di una autovettura in sosta.
L'episodio risale ad alcuni giorni fa allorquando giungeva alla Sala Operativa del Commissariato la richiesta di intervento da parte di alcune persone che avevano bloccato un uomo che poco prima si era reso responsabile del furto a bordo di una FIAT Panda parcheggiata nei pressi di un laboratorio di lavorazione del marmo.
Nel giro di pochi minuti giungeva sul posto la Volante del Commissariato, cui veniva "consegnato" l'autore del furto.
Il richiedente l'intervento, dipendente della ditta di marmo nei pressi della quale si era perpetrata l'azione delittuosa, riferiva che poco prima, mentre si trovava all'interno del laboratorio intento a lavorare, aveva udito il rumore di un vetro infranto e pertanto era uscito sulla strada insieme ad un collega, notando un individuo che si allontanava correndo. Si accorgeva subito che la sua autovettura, posteggiata nelle immediate vicinanze del laboratorio, presentava il finestrino posteriore lato guida infranto.
A quel punto, il derubato si poneva all'inseguimento del ladro, intimandogli di fermarsi. In effetti, l'uomo arrestava subito la sua corsa e, raggiunto dal derubato, gli restituiva immediatamente lo zaino - contenente degli indumenti - che aveva asportato dall'autovettura.
L'uomo, un massese di 50 anni, pregiudicato, si scusava subito con la sua vittima e si dichiarava disponibile a risarcire i danni causati dall'azione furtiva, posta in essere - a suo dire - a causa dell'insorgenza di difficoltà economiche.
Accompagnato in Commissariato, l'uomo veniva sottoposto a rilievi fotosegnaletici, quindi denunciato alla locale Procura della Repubblica per il reato di furto aggravato.