colte in flagranza dalle volanti
Nella sera di sabato a Massa due donne di etnia "sinti" si presentano in casa di un anziano, ottant'anni circa, un passato di artista alle spalle, diversamente abile e costretto sulla sedia a rotelle.
Le due si intrattengono per una buona mezz'ora all'interno dell'abitazione dell'uomo; la più giovane si mostra interessata all'acquisto di alcuni quadri dall'anziano, l'altra si allontana arbitrariamente, ricomparendo solo dopo più di venti minuti con la scusa di essere andata in bagno, senza averlo preventivamente richiesto.
Gli chiedono anche di cambiare dei soldi, verosimilmente al fine di vedere dove l'uomo tiene i soldi, ma l'anziano, prontamente, riferisce di non averne.
Quando le donne si allontanano, l'uomo si rende conto che la casa era stata messa a soqquadro, pur non mancando nulla di particolare valore.
L'anziano chiama allora il "113", riferisce agli operatori l'accaduto e asserisce di aver paura, alla luce delle parole delle zingare, che queste tornino a visitarlo.
Per questo motivo, il giorno successivo il personale delle Volanti tiene sotto controllo l'abitazione dell'anziano pittore; nel pomeriggio infatti le rom tornano a visitarlo.
E'il caso di precisare che a causa di un malfunzionamento del citofono, l'uomo non può chiedere chi è a suonare ma è costretto ad aprire la porta per verificarlo direttamente.
Nel pomeriggio di domenica, quindi, il vecchio artista si trova di nuovo davanti le zingare, questa volta tre, e, intimorito, suo malgrado è costretto a farle entrare in casa.
Subito dopo, però, intervengono le volanti: le donne vengono identificate in note pluripregiudicate per reati contro il patrimonio, viene individuata la loro autovettura, della quale in un primo momento disconoscono la proprietà, e vengono sottoposte a perquisizione, che dà esito positivo, in quanto vengono rinvenuti, nella borsa di una delle tre, arnesi da scasso, grimaldelli e un oggetto atto a offendere.
Le donne vengono accompagnate nei locali della Questura e sottoposte ai rilievi di rito, denunciate per tentato furto in abitazione, porto abusivo di oggetti atti a offendere e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli, che vengono debitamente sottoposti a sequestro penale.