Si oppone agli agenti : denunciato
L'Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di P.S. di Carrara ha proceduto nei giorni scorsi a denunciare un individuo resosi responsabile dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e soggiorno illegale sul territorio dello Stato Italiano.
L'episodio risale al 27 novembre scorso, quando personale delle Volanti interveniva, intorno alle 21.30, presso il supermercato SMA di Piazza Menconi, in località Marina di Carrara, dove era stato segnalato un cittadino extracomunitario che avrebbe tentato di rubare una bottiglia di limoncello.
Giunti sul posto, gli operatori rintracciavano il richiedente l'intervento, un rumeno di 41 anni residente in provincia di Roma, il quale aveva fermato il predetto extracomunitario, rivelatosi essere un marocchino di circa 25 anni clandestino sul territorio nazionale e di fatto senza fissa dimora.
Il cittadino rumeno - sentito dapprima informalmente, nell'immediatezza dei fatti, dipoi escusso a sommarie informazioni - riferiva che poco prima, mentre accedeva all'interno del supermercato di cui sopra, aveva notato il marocchino che si dirigeva precipitosamente verso la porta dell'esercizio commerciale insieme ad una ragazza bionda che aveva in mano una bottiglia; decideva quindi di bloccarlo quando, immediatamente dopo, sopraggiungeva la proprietaria del negozio.
Quest'ultima, sentita a verbale dagli agenti, riferiva di aver dapprima chiesto spiegazioni ai due (il marocchino e la ragazza bionda che, a suo dire, era italiana), i quali si sarebbero giustificati dicendo di voler acquistare tale superalcolico, quindi li avrebbe invitati insistentemente ad uscire, dal momento che le casse erano già state chiuse e nessun acquisto poteva pertanto essere più effettuato; avrebbe quindi ripreso la bottiglia dalle mani della ragazza ed avrebbe chiuso il negozio, mentre i due sarebbero usciti dal predetto ed il marocchino sarebbe stato fermato dal rumeno, la giovane italiana si sarebbe invece data precipitosamente alla fuga, dileguandosi.
Alla luce di quanto emerso dalle dichiarazioni rese sul posto dal rumeno, il marocchino veniva invitato a salire a bordo della Volante per essere condotto in Commissariato al fine di essere identificato. Questi, tuttavia, nel tragitto cercava di porre in essere degli atti di autolesionismo, estraendo una piccola lametta che aveva nascosto dentro la giacca, minacciando di tagliarsi.
Gli agenti erano dunque costretti ad arrestare la marcia ed attivarsi per impedire che il giovane desse attuazione agli intenti autolesionisti; lo stesso, però, opponeva una ferma resistenza, cercando di non farsi togliere dalle mani la lametta, divincolandosi e cercando di colpire gli operatori con dei calci, per poi liberarsi spontaneamente dalla lama, gettandola sulla strada completamente allagata per la pioggia battente - a causa dell'alluvione che ha colpito Carrara proprio nella notte tra il 27 ed il 28 novembre scorso - ed impedendone così il recupero.
Poiché a causa delle pessime condizioni metereologiche non era possibile procedere nell'immediatezza al fotosegnalamento del cittadino marocchino, lo stesso veniva sottoposto a fermo per identificazione e trattenuto in Commissariato sino alla mattinata successiva, quando venivano effettuati i rilievi da parte della Polizia Scientifica, all'esito dei quali emergevano a carico del giovane numerosi precedenti di polizia.
In considerazione delle dichiarazioni della titolare del supermercato, la quale riferiva che l'extracomunitario si era mostrato intenzionato a pagare la bottiglia di liquore, si procedeva a denunciare quest'ultimo in stato di libertà per il reato di resistenza a pubblico ufficiale nonché, stante la sua condizione di irregolare sul territorio nazionale, per il reato di immigrazione clandestina.