Denunciato
L'Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di P.S. di Carrara ha proceduto nei giorni scorsi a denunciare un individuo resosi responsabile di un furto aggravato ai danni di un'autovettura in sosta.
L'episodio risale al 22 novembre scorso, allorquando, intorno alle 5.30 del mattino, un uomo chiamava il 113 segnalando di aver notato un individuo accovacciato vicino alla propria autovettura - regolarmente parcheggiata nei pressi di una gelateria di viale Colombo, in località Marina di Carrara - e che si allontanava dalla stessa con a tracollo un borsello che il denunciante aveva riconosciuto come proprio.
La Sala Operativa del Commissariato diramava immediatamente la nota alla pattuglia in servizio di controllo del territorio e la Volante giungeva prontamente sul posto. Qui la vittima del furto, che aveva seguito gli spostamenti del ladro, poco prima che la Volante sopraggiungesse lo aveva fermato per impedirne la fuga.
Gli operanti provvedevano quindi ad identificare l'autore del furto, che, condotto in Commissariato, veniva sottoposto a rilievi fotodattiloscopici, dai quali emergeva che il predetto, un marocchino di circa 25 anni, "vantava" già alcuni precedenti, anche per gravi reati (quali violenza sessuale e spaccio di stupefacenti).
L'uomo, al momento dell'arrivo della Volante, aveva ancora nella propria disponibilità il borsello, contenente alcuni cd musicali ed alcuni oggetti di scarso valore economico, che veniva restituito all'avente diritto.
Quest'ultimo, che aveva anche mostrato agli agenti il vetro dello sportello laterale lato passeggero completamente infranto, escusso a sommarie informazioni riferiva di non aver assistito all'azione di danneggiamento (oltretutto non si rinveniva neanche, nelle vicinanze, l'oggetto utilizzato per infrangere il vetro) ma di aver sempre seguito - tenendosi comunque a debita distanza al fine di non essere "scoperto" - i movimenti del ladro, affinché non fuggisse indisturbato.
In considerazione principalmente del tenue valore degli oggetti rubati, si decideva di indagare l'uomo in stato di libertà per il reato di furto aggravato nonché, stante la sua condizione di irregolare sul territorio nazionale, per il reato di immigrazione clandestina.