Aveva minacciato i propri familiari ma gli uomini delle Volanti lo individuano e lo fanno desistere dai suoi propositi violenti
Alle 22.00 di ieri 26 novembre perviene all'utenza 113 una richiesta di intervento da parte del reparto psichiatria del locale centro ospedaliero.
Gli equipaggi delle Volanti intervenute tempestivamente hanno appreso che un soggetto degente nella struttura, affetto da diverse patologie mentali e pericoloso, era appena riuscito a fuggire.
Lo psicotico, un uomo di mezz'età, aveva sottratto un "badge" a un infermiere e grazie a detta chiave elettronica si è allontanato dalla struttura, non prima di aver espressamente dichiarato di avere intenzione di uccidere qualcuno.
Il soggetto, ristretto ormai da tre mesi al nosocomio, per quanto a conoscenza del personale medico, prova un forte astio nei confronti dei familiari che sono stati indicati come possibili vittime del fuggiasco.
Gli operatori delle Volanti, dopo aver assunto il maggior numero possibile di informazioni sullo stato di salute del soggetto, sulle patologie e sui capi di abbigliamento indossati al momento dell'allontanamento, ha diramato la nota di rintraccio alle sale operative di tutte le Forze di Polizia presenti sul territorio e ha iniziato una serrata ricerca dell'individuo, prima che potesse compiere gesti insani.
Dopo un assiduo controllo del territorio, verso le ore 24:00 il soggetto veniva intercettato da una Volante e fermato in Viale della Stazione.
Nonostante evidenti segni di squilibrio mentale, l'uomo confermava quanto temuto dal personale medico, ovvero che si stava recando dai familiari con l'intento di aggredirli, verso i quali ha dichiarato di provare una profonda avversione e dai quali si sente costantemente perseguitato.
Il personale operante è riuscito nonostante le difficoltà a instaurare un dialogo con il soggetto, fino a convincerlo dopo un lungo colloquio a tornare volontariamente presso il centro di psichiatria per seguire un percorso di guarigione e reinserimento.
E'stato altresì fortunatamente restituito al possessore legittimo il badge, che non poteva essere disabilitato, garantendo così la sicurezza dei locali ospedalieri.