Denunciate tre persone
Il Commissariato di Carrara, coadiuvato da personale della locale Polizia Municipale, ha provveduto nella prima mattinata di giovedì, ad effettuare lo sgombero di alcuni senza tetto che si erano insediati in un edificio abbandonato, ma di proprietà privata, sito in pieno centro storico di Carrara.
L'operazione è stata effettuata a seguito della denuncia da parte dei proprietari dello stabile, sito tra Viale Potrignano e Via Lombarda, per il reato di "invasione di edifici" a carico di ignoti, dal momento ch era stata constatata la presenza di persone che vi trascorrevano la notte dopo esservisi introdotti attraverso uno degli ingressi, costituito da un portoncino in legno facilmente apribile.
In realtà, poi, passando per un'area in passato adibita ad opificio, quasi completamente invasa da detriti, i senza tetto erano riusciti a penetrare in un appartamento sovrastante, che in passato era stato una dimora signorile, in considerazione delle finiture di lusso delle quali si intravedevano ancora i resti.
Nell'abitazione era stato creato una sorta di piccolo albergo abusivo, dal momento che ognuno degli "ospiti" occupava una delle stanze, in alcune delle quali vi era un solo letto, mentre una era addirittura "matrimoniale", ed ognuna di queste era stata in un certo qual modo "personalizzata" dagli occupanti, con mobilio di fortuna, soprammobili ed effetti personali.
All'atto del controllo sono state trovate soltanto tre persone, due italiani ed un cittadino dominicano, ai quali non è rimasto che raccogliere le proprie cose e lasciare quel giaciglio di fortuna che comunque costituiva un riparo dal freddo e dalle intemperie per persone con storie difficili alle spalle, costrette a quel ricovero dio fortuna dalle avversità della vita, sebbene alcune di esse con piccoli precedenti penali e di polizia.
Nello stabile era stata comunque creata una "ricettività" di almeno sei sette posti letto.
Il personale operante, pur constatando e comprendendo le difficili condizioni di vita dei soggetti reperiti nell'appartamento, dopo l'uscita degli stessi dall'edificio faceva intervenire una ditta inviata in loco dai proprietari dell'immobile, per rinforzare gli ingressi dello stabile ed impedire così in futuro ulteriori accessi.
Per le tre persone scatterà inoltre una denuncia a piede libero all'Autorità Giudiziaria.